A centro prima giornata consiglio anche contrasto gap salariale
(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Bruxelles, 21 dic. - Costruzione della difesa comune con tanto di cronoprogramma per renderla operativa, maggiore mobilita' studentesca, lotta alle differenze salariali uomo-donna. Sono questi gli impegni assunti dai leader dell'Ue in occasione della prima giornata di lavori del vertice dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell'Ue.
Le conclusioni approvate dai Ventotto confermano innanzitutto il via libera alla difesa comune, con l'approvazione formale a livello di leader della Cooperazione strutturata permanente in tema di difesa (Pesco), impegnandosi per "una rapida adozione nel 2018" del programma industriale comune per il settore delle difesa, "in tempo per finanziare i primi progetti di capacita' di difesa nel 2019".
Gli Stati membri chiedono ai ministri di fare in modo che "in primavera" sia approvata la raccomandazione per la creazione di uno strumento finanziario che sappia garantire le coperture della Pesco. Diciassette i progetti comuni fin qui su cui i 25 Stati membri aderenti alla Pesco (restano fuori Regno Unito, Malta e Danimarca) hanno deciso di collaborare.
L'Italia sara' responsabile per quattro di questi progetti: creazione di un centro di addestramento di certificazione per le forze armate europee, sviluppo di una "capacita'" multinazionale militare di soccorso in caso di disastri naturali, sviluppo di una capacita' in materia di sorveglianza e protezione di aree marittime, sviluppo di prototipi di veicoli di fanteria leggera, anfibio e corazzato.
Gli Stati membri ribadiscono quindi l'impegno per contrastare la disparita' di retribuzione tra uomo e donna nell'Ue, la promozione della cultura quale strumento di crescita e il rilancio della mobilita' studentesca. Quanto a quest'ultimo punto si intende affiancare al gia' noto programma Erasmus una "carta europea dello studente" che dia maggiori vantaggi ai giovani europei in transito in un altro Stato membro.
Viene inoltre chiesto alla Commissione europea di esplorare tutte le iniziative utili a rispondere alla domanda di competenze informatiche, digitali e robotiche che arriva dal mercato. I Ventotto ribadiscono infine la loro volonta' di "continuare a svolgere un ruolo guida" nella lotta ai cambiamenti climatici. Un punto, questo, inserito nelle conclusioni su richiesta francese.
(Red/ Dire)