(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 20 apr. - Mentre a livello internazionale si discute sulla validita' o meno del voto referendario in Turchia, con il quale si rafforza il sistema presidenzialista, il presidente Recep Tayyip Erdogan proroga lo stato di emergenza - in vigore gia' da 9 mesi dopo il fallito golpe di luglio 2016 - di altri tre mesi. "La Turchia ha preso una decisione storica di cambiamento e trasformazione", ha dichiarato Erdogan alla luce del 51,4% dei si' alla riforma, che "tutti devono rispettare, compresi i Paesi che sono nostri alleati". Per l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) il referendum "non e' all'altezza degli standard del Consiglio d'Europa". In particolare non si ritiene regolare il conteggio delle schede non vidimate che, secondo le diverse versioni, variano da uno a tre milioni. Il risultato e' contestato, sul fronte interno, dal partito dei kemalisti Chp e dai filocurdi dello Hdp.
(www.agensir.it) (Red/ Dire)