(DIRE - Notiziario settimanale Esteri) Roma, 13 apr. - Cosi' come aveva promesso, il Presidente Joseph Kabila ha scelto: Bruno Tshibala e' il nuovo Primo ministro del paese, colui che ora e' incaricato di formare il governo di transizione che dovra' fissare entro il 2018 le nuove elezioni. Il tutto nel rispetto dell'Accordo siglato il 31 dicembre tra Kabila e il fronte delle opposizioni (il cosiddetto 'Rassemblement'), e sostenuto dalla Conferenza episcopale congolese (Cenco), con cui si cerca di superare la lunga paralisi istituzionale determinata dal rifiuto di Kabila di indire nuove elezioni per mancanza di fondi pubblici.
Le opposizioni tuttavia hanno sempre portato avanti la tesi che il rinvio sia stata una mossa del Presidente per non lasciare il suo incarico. Tshibala era un membro del Rassemblement fino a un mese fa, quando il suo partito di appartenenza, l'Udps, lo ha espulso per "divergenze di vedute". Il 'Guardian'. cosi' come molti altri quotidiani internazionali, temono che la scelta di Kabila nasconda il tentativo di creare divisioni all'interno del Rassemblement. Ma in un paese gia' scosso da sanguinose violenze interne, questo gesto potrebbe provocare conseguenze ancora piu' gravi.
(Red/ Dire)