ROMA – “Con le quattro Regioni coinvolte, con il Dipartimento della Protezione civile, con il Corpo forestale dello Stato abbiamo fatto una prima analisi della situazione, ovviamente i problemi sono parecchi e sono profondi, si tratta di un territorio rurale che da sempre lavora sul versante agricolo, agroalimentare, quindi i danni sono notevoli”. Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, lo dice al termine della prima riunione con i quattro assessori all’agricoltura delle regioni colpite dal terremoto.
Oltre “all’anticipo totale dei contributi Pac per le oltre 1.200 imprese agricole dei 16 comuni coinvolti”, imprese alle quali “puntiamo a dare liquidità, circa 12 milioni da qui ai prossimi giorni”, spiega Martina, e “al grande tema delle infrastrutture”, con le Regioni interessate “lavoriamo a un progetto specifico per i 16 comuni coinvolti”.
Ciò detto, “faremo le nostre proposte al Governo in termini generali per poter avere norme adeguate al finanziamento di questi interventi”, assicura il ministro.
In particolare, “dobbiamo stare vicini alle imprese zootecniche, a chi ha allevamenti”, sottolinea Martina, “perché lì c’è un problema serio già nei prossimi giorni, di gestione delle mandrie, delle stalle, degli animali”. C’è il tema “della ricostruzione delle strutture”, conclude, quindi “serve un’operazione ad hoc su agriturismi e stalle che sostenga la riattivazione di queste attività nel più breve tempo possibile”.
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