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‘Fiera del libro’ a Umberto I, lettura come strumento di benessere/ FOTO

Libro diventa compagno di viaggio per pazienti grandi e piccini

Pubblicato:31-05-2017 13:20
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:17

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ROMA – Letture animate per i bambini, storie raccontate ad alta voce, scambi di libri e musica. E’ la ‘Fiera del Libro’ che si è svolta all’Umberto I di Roma, evento dedicato alla sensibilizzazione e alla cultura, che ha avuto come tema portante ‘La lettura come strumento di benessere‘.

L’iniziativa nasce dalla campagna ‘Leggiamo insieme’ del ‘Maggio dei libri 2017‘, giunto alla settima edizione. Il libro diventa un compagno di viaggio, per pazienti grandi e piccini, che aiuta a dimenticare il tempo trascorso in ospedale e a distrarsi dalla malattia e dalla preoccupazione. Un vero e proprio mezzo di automedicazione. Durante la Fiera del Libro è stato quindi allestito un angolo per il prestito gratuito dei libri e uno per la donazione di volumi che arricchiranno la ‘Biblioteca in ospedale‘ dell’Umberto I, un progetto avviato da circa un anno.

“Un sogno nel cassetto che alla fine si è realizzato”, ha detto Manuela Astrologo, capo ufficio stampa dell’Umberto I. Merito del “contributo di tanti: associazioni, privati, persone e utenti e soprattutto noi che l’abbiamo fortemente voluta e a questa direzione che ci ha creduto”, ha aggiunto. La Fiera del Libro è, quindi, “un primo passo” per allargare sempre più il progetto. Al momento “sono circa 1.500 i libri catalogati ma il sogno è quello di offrire anche un’offerta digitale– ha spiegato ancora Astrologo- e quindi avere una piattaforma molto più ricca, più completa e perché no in rete su tutto il livello nazionale”.


La ‘Biblioteca in ospedale’

La Biblioteca funziona come qualsiasi altra biblioteca. I pazienti ma anche i familiari possono chiedere al capo sala del Reparto, dell’Ambulatorio (anche se si è in Day hospital) di mettere a propria disposizione l’elenco dei libri da prendere in prestito o consultare. Una volta effettuata la scelta basta compilare il modulo ‘Prestito’. In alcuni reparti – e prossimamente in alcuni dipartimenti – sono state attivate le Bacheche satelliti, dotate di circa 50 volumi a disposizione di tutti.

Cola (Uici): “‘Fiera del Libro’ primo passo per diffondere cultura del libro parlato”

Alla Fiera del Libro presente anche l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) che, come ha spiegato Claudio Cola, presidente della sezione del Lazio, “partecipa a tutte le iniziative culturali che concorrono a rendere fruibile ed accessibile la cultura alle persone che hanno difficoltà visive, sia ciechi che ipovedenti”.

La Fiera del Libro è quindi anche un primo passo per diffondere la cultura del libro parlato: “Audiolibri, libri digitali su cd o in formato mp3 o anche una lettura attraverso le nuove tecnologie ovvero le app apposite del libro parlato”, spiega Cola. Per questo “l’esperienza dell’Uici si pone al servizio della Fiera del Libro: un punto di partenza e di incontro per dare la possibilità ai pazienti con difficoltà di lettura di accedere a un buon libro e usare il tempo in questa struttura in maniera diversa perché- ha concluso Cola- dove è possibile c’è bisogno di distrazione”.

(Foto di Stefano Costa)

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