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Nigeria, bagni ecologici e murales d’artista nello slum di Lagos

ROMA - Nuovi colori e nuovi servizi per gli slum di Lagos, in Nigeria, dove l'artista Gani Taiwo ha dipinto

Pubblicato:31-01-2019 13:39
Ultimo aggiornamento:31-01-2019 13:39
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ROMA – Nuovi colori e nuovi servizi per gli slum di Lagos, in Nigeria, dove l’artista Gani Taiwo ha dipinto i muri delle toilette pubbliche installate dal movimento Nigerian Federation nella popolosa baraccopoli di Ijora Badia. Due iniziative di solidarietà che si intrecciano, raccontate questa settimana da un servizio della tv sudafricana ‘Enca’: da un lato, quella della Nigerian Federation, che ha costruito nuovi bagni per la comunità dello slum, da un altro, quella di Taiwo. L’artista, 41enne, ha spiegato di aver voluto rendere i muri delle toilette “più belli, più cool” per consentire ai bambini e agli altri abitanti della baraccopoli di avere uno sfondo quotidiano più colorato e allegro, ad esempio per scattare le loro foto di compleanno.

 



Anche sulle toilette installate dalla Nigerian Federation c’è una storia da raccontare: il progetto risale al 2016, quando tentativi di sgombero dello slum avevano suscitato proteste. Allora la Nigerian Federation, un movimento di base per la difesa delle comunità marginalizzate, annunciò che non si doveva allontanare i poveri urbani bensì migliorarne, con l’aiuto del governo, la condizione. È in questo contesto che l’organizzazione ha costruito toilette per la decomposizione batterica degli escrementi, con l’obiettivo di evitare che finissero in fogne a cielo aperto aggravando le condizioni igienico-sanitarie dei residenti. Si stima che il 65% dei 23 milioni di abitanti di Lagos vivano in slum e che nel 2025 oltre il 40% della popolazione mondiale che si troverà in condizioni di povertà estrema risiederà in Nigeria e Repubblica Democratica del Congo.

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