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Venezia, monito di Brugnaro ai ragazzi: “Siate responsabili”

Al teatro Toniolo di Mestre l'incontro tra 700 studenti degli istituti superiori veneziani e Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera

Pubblicato:30-11-2018 14:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:51

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VENEZIA – Un invito a diventare cittadini responsabili ma anche un monito contro l’invidia della droga, l’intervento del sindaco Luigi Brugnaro, questa mattina al teatro Toniolo di Mestre per l’incontro tra 700 studenti degli istituti superiori veneziani e Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, organizzato dalla Fondazione Marcianum. “Tutti quanti sbagliamo e possiamo sbagliare, ma quelli che diventeranno grandi cittadini sono quelli che stanno accettare di aver potuto sbagliare e sanno anche chiedere scusa, sanno cambiare”, esordisce Brugnaro. “Tutti siamo stati giovani, tutti abbiamo fatto le nostre marachelle. L’importante è riuscire a capire che dobbiamo convivere e che il rispetto delle regole è l’unico modo che ci può far relazionare tra persone”. E “prima di tutto questo vale per la difesa dei più deboli, gli anziani e le donne, che non devono neanche essere sfiorate da un pensiero negativo”. Oggi noi “abbiamo trovato un eredità di valori fortissimi, di libertà, di democrazia, di rispetto, e li abbiamo trovati perché i nostri nonni, i nostri genitori hanno combattuto per questo, hanno combattuto per dei valori di libertà”. Ma “noi saremo degni di riuscire a difendere questa libertà se riusciamo a difendere prima di tutto il valore delle donne e delle persone più deboli”, avverte il sindaco.

E per quanto riguarda un tema che riguarda da vicino i giovani, ovvero la droga, “noi a Venezia ci siamo scatenati contro questo fenomeno. Qualcuno dice che ci sono droghe leggere e droghe pesanti, ma non ci sono differenze perché il problema è entrare in un certo meccanismo. Abbiamo arrestato e continueremo ad arrestare tanti spacciatori e questo vuol dire che ci sono tanti consumatori. Sappiate che la droga vi ucciderà il futuro. È il più grande inganno che la vita vi può proporre”, conclude Brugnaro.


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