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Popolo della Famiglia shock a Rimini: “Contro l’Hiv il preservativo non serve”

Contro l'Hiv il profilattico non serve, perché 'solo un amore responsabile e fedele, che rifugge ogni promiscuità sessuale, è garanzia contro l’epidemia'

Pubblicato:30-11-2017 14:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:56

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RIMINI – Contro la trasmissione dell’Hiv il profilattico non serve, perché “solo un amore responsabile e fedele, che rifugge ogni promiscuità sessuale, è autentica garanzia contro l’epidemia”. E proprio per questo “le autorità sanitarie, sindaco di Rimini in testa quale primo responsabile della salute pubblica”, dovrebbero promuovere “un comportamento sessualmente responsabile, insegnato attraverso un’autentica educazione sessuale che rispetti la dignità dell’uomo e della donna”. Così, il Popolo della famiglia di Rimini, alla vigilia della Giornata mondiale contro l’Aids, che si svolgerà anche nel capoluogo romagnolo, auspica che “gli organizzatori non raccontino “la favola della protezione attraverso l’uso del condom, perché questo sarebbe giocare con la salute e la vita delle persone”.

La provincia di Rimini, ricorda il Popolo della famiglia, è al primo posto in Emilia Romagna per numero di nuovi contagi nel periodo 2006-2015 e il 90% circa di questi avviene per via sessuale. Di fronte a questi dati, “è ampiamente dimostrato che non si può parlare di una protezione oggettiva e totale per mezzo dell’uso del condom come profilattico quando si tratta della trasmissione non soltanto dell’Hiv, ma anche di molte altre malattie trasmesse sessualmente”.


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