Sri Lanka, sciolto il parlamento: proteste di piazza a Colombo

Decine di migliaia di persone hanno sfilato in corteo oggi a Colombo, nello Sri Lanka, per contestare la destituzione del primo ministro.

ROMA – Decine di migliaia di persone hanno sfilato in corteo oggi a Colombo, nello Sri Lanka, per contestare la destituzione del primo ministro Ranil Wickremesinghe e la nomina al suo posto dell’ex presidente Mahinda Rajapaksa.

A manifestare sono stati i sostenitori dello United National Party (Unp), la formazione dell’ormai ex primo ministro. I dimostranti hanno intonato cori contro il capo dello Stato Maithripala Sirisena, contestato per la nomina di Rajapaksa e per il contestuale scioglimento del Parlamento, che avrebbe dovuto votare la fiducia nei confronti del nuovo premier.

Alla guida del Paese tra il 2005 e il 2015, Rajapaksa è associato alla fase conclusiva del conflitto con i ribelli tamil, segnata da accuse di violazioni dei diritti umani e di soppressione della libertà di espressione.

Le scelte di Sirisena, in particolare lo scioglimento del parlamento, che non potrà riunirsi fino al 16 novembre, sono state contestate anche dagli Stati Uniti. Sullo sfondo la rivalità tra India e Cina: Rajapaksa è ritenuto da fonti di stampa concordanti più vicino a Pechino.