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Alternanza scuola-lavoro: a Radio Cusano Campus è boom di richieste

Gli studenti sono stati inseriti in progetti di lavoro, hanno affiancato i conduttori delle varie trasmissioni e stanno lavorando insieme a loro.

Pubblicato:30-10-2017 13:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:50

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ROMA – È boom per l’alternanza scuola-lavoro di Radio Cusano Campus, l’emittente radiofonica dell’Università Niccolò Cusano che quest’anno ha visto quasi triplicare le richieste di adesione da parte delle scuole. Un progetto di successo, che riparte con sprint e coinvolgerà, da ottobre ad aprile, decine e decine di studenti, che andranno in diretta e, al fianco dei conduttori, utilizzeranno microfoni e cuffie per realizzare interviste e partecipare ai programmi: “Questi ragazzi non sono stati sottoposti alla lezioncina, nè sono stati messi a fare fotocopie o a scrivere la scaletta per i conduttori– spiega all’agenzia di stampa Dire il responsabile della Comunicazione della Cusano, Gianluca Fabi- Gli studenti sono stati inseriti in progetti di lavoro, hanno affiancato i conduttori delle varie trasmissioni e stanno lavorando insieme a loro. Questo è il segreto del successo dell’alternanza scuola-lavoro qui a Radio Cusano Campus, il fatto che i ragazzi dal primo minuto in cui hanno mese piede in radio si sono messi a lavoro, hanno realizzato interviste e schede, capito come si prepara un programma, hanno parlato davanti a un microfono, espresso le loro opinioni e i loro punti di vista su fatti di attualità che molto spesso riguardano anche loro. Tutto questo ha creato una sinergia meravigliosa tra Università Niccolò Cusano, Radio Cusano Campus e mondo della scuola”.

La possibilità di valorizzare risorse giovani in un contesto creativo

Una sinergia che per Fabi acquista ancora più valore in questo periodo di mobilitazione studentesca contro l’alternanza scuola-lavoro e mette in evidenza la possibilità di valorizzare risorse giovani in un contesto creativo, come il mondo della radio. È il caso di Valentina Ortuso, studentessa diciottenne del quinto anno del liceo Plauto, indirizzo Scienze Umane: “Sono soddisfatta di questa esperienza- racconta alla Dire- Ho fatto anche altri tipi di alternanza scuola-lavoro negli asili, cosa che magari è più vicina al mio indirizzo di studi. Però ho preferito quest’esperienza perchè eravamo tutti attivi e ci mettevamo in gioco continuamente”. Un lavoro stimolante che ha permesso a Valentina e ad alcuni suoi compagni di affiancare Piercarlo Fabi in ‘Buio in sala’, il programma serale di Radio Cusano Campus che analizza il rapporto tra cinema e immaginario collettivo: “Grazie a quest’esperienza ho potuto ampliare le mie conoscenze in un settore di cui non mi sono mai interessata in prima persona- aggiunge Valentina- Ci siamo conosciuti, abbiamo parlato dei nostri gusti cinematografici e poi abbiamo costruito un’intervista in cui ognuno di noi ha parlato di un film. Mi sono trovata molto bene, anche perchè non è una cosa che si fa tutti i giorni quella di andare in radio e fare delle registrazioni”.


Approfondire temi in base al proprio indirizzo di studi

C’è anche chi, attraverso il lavoro a Radio Cusano Campus, è riuscito ad approfondire temi più vicini al proprio indirizzo di studi. “Io mi sono occupata del programma ‘Genitori si diventa’, con Annalisa Colavito che ci ha guidato nello scrivere le interviste e nel resto del lavoro- spiega alla Dire Myriam D’Alù, diciottenne, anche lei al quinto anno del liceo ‘Plauto’ nell’indirizzo Scienze Umane- Da questi giorni di alternanza a Radio Cusano Campus porto a casa il fatto che sono entrata in una camera completamente insonorizzata, dove sono stata in diretta, ho partecipato con domande a dibattiti su temi che riguardavano la pedagogia, la sociologia, il rapporto tra genitori, bambini, adolescenti e internet. Tutti argomenti che studio all’interno del mio percorso scolastico. Ho trovato molti spunti per lo studio in questo lavoro- conclude-, un vero e proprio approfondimento che potrei portare anche agli esami di maturità”.

 

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