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Terremoto, l’appello di Coldiretti: “Servono roulotte e camper per gli allevatori”

Le stalle e i fabbricati rurali, giù danneggiati con i recenti terremoti, hanno subito ulteriori crolli. E molte abitazioni vicine alle stalle sono diventate inagibili

Pubblicato:30-10-2016 15:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:14

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camper2ROMA – Un appello agli agricoltori associati di tutta Italia e a tutti gli altri per l’invio immediato di roulotte e camper per consentire agli allevatori terremotati di non abbandonare le aziende di continuare ad accudire ai propri animali. A lanciarlo è la Coldiretti Marche dopo la nuova scossa che ha colpito il Maceratese e le altre zone aggravando una situazione già drammatica. “Il terremoto ha causato il crollo di altre strutture e peggiorato ulteriormente la situazione di quelle già lesionate- si legge in una nota- rendendo molte abitazioni vicino alle stalle inagibili. Da qui la necessità, con l’arrivo del freddo, di dare alle aziende danneggiate la possibilità di rimanere sul posto con roulotte e camper per continuare a curare i proprio animali, mucche e pecore soprattutto, in attesa dell’arrivo dei moduli abitativo e delle cosiddette guardianie per il ricovero del bestiame. Il sisma ha fatto venir giù stalle e fabbricati rurali e lesionato caseifici, strutture aziendali e agriturismi”.

Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, nell’area dei nove comuni più colpiti dal sisma (Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, Camerino, Caldarola, Pievebovigliana) ci sono oltre novecento aziende agricole, attive soprattutto nell’allevamento di mucche e pecore al pascolo, con la produzione di carne e formaggio ed eccellenze come il Vitellone Bianco Igp o il pecorino dei Sibillini.


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