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Clima, Consiglio ambiente Ue decide ratifica accordo Parigi

L'accordo prevede l'impegno di ridurre le emissioni nell'Unione europea di almeno il 40% al 2030

Pubblicato:30-09-2016 13:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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clima

ROMA – I ministri dell’Ambiente degli Stati membri dell’Ue, riuniti stamattina a Bruxelles, hanno approvato la ratifica dell’Accordo di Parigi da parte dell’Unione europea. La decisione è stata raggiunta a un meeting straordinario del Consiglio Ambiente. Questa decisione porta l’Accordo di Parigi molto vicino alla sua entrata in vigore.

Una volta approvata dal Parlamento europeo la prossima settimana, l’Ue potrà depositare i suoi strumenti di ratifica prima che i processi di ratifica nazionali vengano completati negli Stati membri. La decisione di approvazione della ratifica di oggi sarà inviata la prossima settimana al Parlamento europeo per il suo consenso formale.


Una volta che l’Europarlamento abbia espresso il suo consenso, il Consiglio potrà formalmente adottare la decisione. L’Unione europea, segnalano dall’esecutivo comunitario, “che ha giocato un ruolo decisivo nell’adozione dell’Accordo sul clima di Parigi lo scorso dicembre, è un leader globale nell’azione climatica“. La Commissione europea ha già portato avanti le principali proposte legislative per onorare l’impegno di ridurre le emissioni nell’Unione europea di almeno il 40% al 2030.

RATIFICA ACCORDO PARIGI, JUNCKER: UE MANTIENE SUE PROMESSE

juncker“La decisione di oggi mostra che l’Unione europea mantiene le sue promesse. Dimostra che gli Stati membri possono trovare un terreno comune quando è chiaro che, agendo uniti, come parte dell’Unione europea, il loro impatto è maggiore della mera somma delle sue parti”. Jean-Claude Juncker, presidente della Commisisone europea, lo dice commentando l’approvazione della ratifica dell’Accordo di Parigi da parte del Consiglio Ambiente Ue di oggi.

“Sono felice di vedere che oggi gli Stati membri abbiano deciso di fare la storia insieme rendendo più vicina l’entrata in vigore del primo accordo sul cambiamento climatico universalmente vincolante- dice Juncker- dobbiamo e possiamo consegnare alle future generazioni un mondo che sia più stabile, più sano, società più giuste ed economie più prospere. Questo non è un sogno. Questa è la realtà ed è alla nostra portata. Oggi vi siamo più vicini”.

GALLETTI: ITALIA DETERMINANTE, ORA CDM

Gianluca Galletti (1)A Bruxelles, nel Consiglio Ue Ambiente che ha approvato la ratifica dell’Accordo di Parigi da parte dell’Unione europea, l’Italia “è stata determinante nel trovare l’intesa“. Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, lo dice da Bruxelles al termine del Consiglio. A questo punto, segnala, la ratifica dell’Accordo da parte dell’Italia sarà all’esame del Consiglio dei ministri la prossima settimana. Comunque oggi a Bruxelles “l’intesa c’è e l’Europa sarà quindi nel gruppo dei Paesi leader che darà l’avvio all’intesa sul clima di Parigi”, aggiunge Galletti, segnalando che il nostro Paese ha ottenuto il riconoscimento degli sforzi compiuti per la riduzione delle emissioni nemiche del clima.

di Roberto Antonini, giornalista professionista

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