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Lotta al degrado a Roma: arresti di pusher al Pigneto, sequestri ad Ostia

Lotta al degrado a Roma. Oggi le

Pubblicato:30-07-2015 16:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:28

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merce sequestrata abusiviLotta al degrado a Roma. Oggi le forze dell’ordine hanno messo ha segno due importanti colpi. Ad Ostia sono stati sequestrati 90.000 oggetti illegali su bancarelle abusive. Avevano la licenza per commercio itinerante, ma di fatto occupavano la medesima postazione  di vendita, senza mai spostarsi. Per questa ragione la Polizia Locale, gruppo Mare, ha sanzionato due banchi che vendevano articoli per cellulari e palmari in Via delle Baleniere, a Ostia.

Ad essere sequestrati 90.000 pezzi. Agli esercenti è stata comminata una sanzione di 5.164 euro ciascuno per vendita difforme rispetto al consentito, alla quale si aggiungono un verbale per occupazione abusiva di suolo pubblico e uno per occupazione abusiva della carreggiata. Le operazioni di contrasto al commercio illegale proseguiranno anche nei prossimi giorni, congiuntamente a quelle contro i parcheggiatori abusivi sul litorale capitolino.

Altra zona di Roma, altro reato. Al Pigneto è andato in scena un blitz contro i pusher del quartiere, sfociato in un aggressione di quest’ultimi ai Carabinieri con accuse quali concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I reati sono stati contestati ai sette cittadini del Gambia, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 20 ed i 31 anni, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante ieri sera.


I militari, proprio in via del Pigneto, nella nuova isola pedonale capitolina, avevano bloccato due pusher, sorpresi a cedere dosi di hashish ed eroina ad un acquirente. “Improvvisamente- fanno sapere in una nota le forze dell’ordine-  numerosi connazionali, circa una quarantina, tra cui molti altri spacciatori, soliti bivaccare seduti sulle panchine e sui gradini della via, hanno accerchiato i Carabinieri e, forti della superiorità numerica, hanno dato vita ad una vera e propria rivolta finalizzata a liberare i due arrestati”.

I Carabinieri raccontano che il gruppo ha cominciato ad infrangere al suolo bottiglie di birra di vetro ed ad affrontare fisicamente i militari impegnati nell’arresto, con la finalità di farli desistere dal loro servizio. Solo l’intervento di alcuni commercianti e abitanti del quartiere, che hanno distratto i facinorosi, ha permesso ai carabinieri e agli arrestati di allontanarsi.

Le scene di protesta non si sono fermate, hanno proseguito i Carabinieri, e hanno preso di mira i cittadini intervenuti, fino a quando l’arrivo di altre pattuglie dei Carabinieri ha consentito di disperdere la folla e bloccare altre 5 persone, quasi tutte trovate in possesso di dosi di hashish. I sette arrestati dai Carabinieri sono stati accompagnati in caserma, dove si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

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