NEWS:

Contraccezione. Il 22% delle italiane chiede aiuto al ‘Dottor Google’

"In Rete si legge di tutto-spiega Paolo Scollo, presidente Sigo- Per questo abbiamo deciso di rafforzare la nostra presenza on line realizzando il sito contraccezionesmart.sceglitu.it"

Pubblicato:12-02-2015 13:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:06

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

sessoROMA  – Le donne preferiscono il ‘Dottor Google‘. Il 22% delle italiane d’età compresa tra i 20 e i 30 anni usa infatti internet come prima fonte di informazioni sulla contraccezione e la prevenzione delle gravidanze indesiderate. Solo il 16% si rivolge al ginecologo, preferito anche alla madre (29%), ai compagni di scuola (24%) e al migliore amico (20%). Tutto questo mentre nel mondo il 20% delle donne sottovaluta il rischio di rimanere incinta durante rapporti non protetti. E ogni anno, il 90% dei 15 milioni di gravidanze non volute sarebbe evitabile, se solo si riuscisse a sfatare miti e idee errate sui rischi dei metodi contraccettivi. Sono questi i dati che emergono da un’indagine promossa da GfK, su un gruppo di donne del nostro Paese, e da uno studio internazionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), presentati oggi in una conferenza stampa promossa dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).

“Queste percentuali ci hanno spinto a muoverci per intercettare le under 30 che rischiano di affidarsi a fonti su internet spesso non certificate– spiega Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo- Per questo abbiamo deciso di rafforzare la nostra presenza on line realizzando il sito contraccezionesmart.sceglitu.it, dove i ragazzi possono trovare informazioni utili su tutti i metodi a loro disposizione, anche i più recenti come i sistemi intrauterini che consentono una contraccezione sicura indipendentemente dell’adesione al trattamento. Inoltre, parte oggi una campagna di informazione per le frequentatrici del web: in rete si legge di tutto, per esempio che il coito interrotto rappresenta un metodo sicuro, oppure che la coca cola è spermicida”.

Da 10 anni, intanto, è attivo il progetto ‘Scegli tu‘, un vero e proprio ‘consultorio online’, dove la Sigo mette a disposizione i propri esperti per rispondere alle domande dei ragazzi. “La nostra società- prosegue Scollo- ha aperto anche un proprio profilo Facebook e Twitter e nelle prossime settimane interverremo nei forum, blog e portali frequentati dai giovani. Spiegheremo loro come riconoscere ‘le bufale’ della rete”. ‘Scegli Tu’, in particolare, si pone l’obiettivo di “promuovere una migliore cultura sulla sessualità e la contraccezione consapevole tra gli italiani: nel nostro Paese, infatti, a differenza che nel resto d’Europa, i nostri ragazzi non frequentano corsi obbligatori a scuola su questi temi. Per questo da 10 anni siamo presenti in un luogo che i giovani amano molto: la rete”.  Per promuovere la contraccezione consapevole ‘Scegli tu’ parteciperà al primo ‘Breakfast rave’ italiano che si terrà il giorno di San Valentino (sabato 14 febbraio) al 24mo piano della Diamond Tower di Milano. L’evento inizierà alle 7 del mattino (in contemporanea ad altre grandi città europee) e vedrà la partecipazione di tanti giovani, giornalisti, blogger, personaggi dello spettacolo e dello sport. In un corner, una ginecologa risponderà alle domande e dubbi delle ragazze sulla salute e il benessere femminile.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it