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Berlusconi dice sì al sistema tedesco; Aria di crisi in maggioranza; 5-6mila esuberi all’Ilva

[video width="642" height="360" mp4="http://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/05/tg-politico-8.mp4" poster="http://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/02/tg_politico.jpg"][/video] Ecco titoli e tg politico realizzato dall'agenzia DIRE L.ELETTORALE, BERLUSCONI DICE SI' AL TEDESCO Si rafforza l'intesa

Pubblicato:30-05-2017 17:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:17

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Ecco titoli e tg politico realizzato dall’agenzia DIRE

L.ELETTORALE, BERLUSCONI DICE SI’ AL TEDESCO

Si rafforza l’intesa dei partiti sul sistema tedesco, la legge elettorale proporzionale su cui convergono Pd, Forza Italia e Movimento Cinque Stelle. “E’ un sistema di giustizia”, dice Silvio Berlusconi, che sottolinea come le forze politiche sostengano l’ipotesi della soglia di sbarramento al 5 per cento. Non la pensa cosi’ Angelino Alfano, che chiede al Pd di riflettere bene. Ma il ministro Maurizio Martina ribadisce che “arrivare a una nuova legge elettorale e’ un dovere. E pare che ci siano le condizioni. Ora tutti siano responsabili”.

GOVERNO, ARIA DI CRISI IN MAGGIORANZA

La trattativa sulla legge elettorale agita le acque nella maggioranza di governo. Il ministro degli esteri Angelino Alfano incalza Matteo Renzi: “Rivolgo un appello al Pd: l’impazienza di rientrare a Palazzo Chigi può fare un danno altissimo alla nostra economia”, dice il capo di Ap. Contro il voto anticipato anche 31 senatori del Pd appartenenti all’area Orlando: “Votare in autunno sarebbe un salto nel buio”, dicono. “Occorre assicurare sostegno leale all’esecutivo”.

PADOAN E LETTA FRENANO, INCOGNITA VOTO SUI CONTI

Enrico Letta e Pier Carlo Padoan preoccupati dall’ipotesi di elezioni a ottobre. Nel corso di un convegno sul futuro dell’Europa il ministro dell’Economia spiega che “sotto un ciclo elettorale è molto difficile fare cambiamenti”. L’Italia deve pensare ad anticipare la fine del programma di acquisiti della Bce, accelerando il percorso delle riforme, ha spiegato. Duro l’ex premier che critica il voto anticipato perchè dà dell’Italia un messaggio di paese instabile e bizzarro.


5-6MILA ESUBERI ALL’ILVA, NO DEI SINDACATI

Le due offerte per il salvataggio dell’Ilva prevedono tra 5mila e 6mila esuberi. Lo hanno riferito i sindacati al termine del tavolo al ministero dello sviluppo con il ministro Carlo Calenda e i commissari dell’Ilva. In campo due proposte, che fanno capo alle cordate AcciaItalia e AmInvestco. Per i sindacati si tratta di un piano esuberi “inaccettabile”. “E’ stato un incontro inaccettabile. Noi diciamo nel modo piu’ assoluto no”, taglia corto il segretario della Fiom Maurizio Landini.

DA AMATRICE A ROMA, TRUDEAU CONQUISTA L’ITALIA

Accoglienza da star per Justin Trudeau in Italia. Solidarieta’, impegni istituzionali, sport: la visita del premier canadese parte dai territori colpiti dal terremoto, ai quali dona 2 milioni di euro. A Roma Trudeau incontra il Papa, fa tappa alla Cappella Sistina, partecipa a Montecitorio a una conferenza sui diritti civili. Ovunque grande attenzione per il 45enne premier canadese, che con Paolo Gentiloni parla dei rapporti eccellenti tra i due paesi, consolidati dal passaggio del testimone per la presidenza del G7. Non poteva mancare l’ omaggio a Totti, all’Olimpico, con la maglia del capitano romanista.

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