NEWS:

Turismo, dal 1 giugno al via ‘Artecard Contemporaneo’

NAPOLI - Al via Artecard Contemporaneo,

Pubblicato:30-05-2016 13:33
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:48

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

reggia-di-caserta-954-jpg-_2796

NAPOLI – Al via Artecard Contemporaneo, la rete di Musei e luoghi dell’arte contemporanea della Campania che partirà dal 1 giugno, in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento di “Terrae Motus” alla Reggia di Caserta. Una card pensata dalla Scabec per arricchire l’offerta di Campania<Artecard e per mettere in connessione il Museo MADRE di Napoli, definito dall’Art Tribune il miglior museo contemporaneo d’Italia, la Metropolitana dell’Arte con le sue bellissime stazioni e la Reggia di Caserta che rilancia una delle collezioni più importanti al mondo, lascito del gallerista Lucio Amelio. A questi tre pilastri del contemporaneo si aggiungono le collezioni della sezione contemporanea del Museo di Capodimonte e il Museo del Novecento di Castel Sant’Elmo.

Artecard Contemporaneo, spiega la presidente della Scabec Patrizia Boldoni: “è in sintonia con la strategia voluta dalla Regione di mettere in connessione e far dialogare le varie realtà culturali e le istituzioni di pregio presenti in Campania. Il Madre, di cui curiamo i servizi, e le Stazioni dell’Arte possono diventare punto di partenza dei viaggi nell’arte contemporanea di Napoli e di tutta la Campania. Ci rivolgiamo ad una fascia di pubblico un po’ diversa dal tradizionale fruitore di Artecard: un visitatore “seriale” che già conosce Napoli e che usa il linguaggio del contemporaneo come cifra determinante del suo interesse. Oggi abbiamo inserito i principali Musei, partendo dall’evento Terrae Motus alla Reggia di Caserta, ma, con Artecard Contemporaneo, intendiamo arricchire l’offerta nei prossimi mesi con proposte di eccezionali percorsi di architettura, per conoscere le opere di notissimi archistar, quali la stazione marittima di Salerno di Zaha Hadid o l’Auditorium di Ravello di Oscar Niemeyer, o i musei e le collezioni delle aree interne, come l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino a Benevento”.


Grazie ad un accordo tra la Scabec e ANM, per i possessori dell’Artecard Contemporaneo saranno organizzate, il sabato mattina, le visite guidate nelle stazioni Università e Toledo della Metro 1, con storici dell’arte dell’ Anm, a partire dal 4 giugno, con obbligo di prenotazione. “Le stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli sono – sottolinea l’Amministratore Unico di ANM Alberto Ramaglia – un grande patrimonio pubblico di arte contemporanea che da anni la nostra Azienda valorizza attraverso servizi didattici e percorsi storico-artistici di qualità. Da oggi, grazie alla collaborazione con la Scabec e con la realizzazione del prodotto Artecard Contemporaneo, mettiamo a disposizione dei sempre più numerosi turisti una nuova e importante opportunità di conoscenza. Un ulteriore servizio che arricchisce la nostra offerta culturale e che va incontro alla crescente domanda da parte di cittadini e visitatori”.

La card è disponibile al prezzo di 16 € e 29 € e permette l’ingresso ai Musei e il trasporto pubblico. Nel dettaglio: – € 16,00 3 giorni senza trasporti Un solo ingresso a tutti i siti del circuito campania>artecard contemporaneo – € 29,00 3 giorni con trasporto regionale Un solo ingresso a tutti i siti del circuito campania>artecard contemporaneo e utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblico delle aziende che aderiscono al Consorzio Unicoampania(Air, Amts, Anm, Cstp, Cti/Ati, Ctp, Eav, Eav autolinee, Sita Sud e Trenitalia) Il biglietto, valido tre giorni, deve essere obliterato all’atto del primo utilizzo e scade alla mezzanotte del terzo giorno di validità, compreso il giorno della prima convalida. Il biglietto consente inoltre l’utilizzo del servizio navetta aeroportuale Alibus, che collega l’Aeroporto di Napoli Capodichino con il centro della città di Napoli (Aeroporto/ Stazione ferroviaria – Piazza Garibaldi/Porto – Piazza Municipio) e per la fascia “Tutta la Regione” anche del servizio di trasporto pubblico sulle isole di Ischia e Procida

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it