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Corpo europeo di solidarietà, gli italiani tra i più attivi

Per percentuale di persone coinvolte meglio solo Spagna e Turchia

Pubblicato:30-04-2019 12:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:24
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BRUXELLES – Dal dicembre 2016 a oggi più di 124mila giovani europei hanno preso parte al Corpo europeo di solidarietà, il progetto di volontariato sponsorizzato dall’Ue all’interno dei suoi confini. Secondo i dati diffusi a Bruxelles, l’Italia figura al primo posto per quanto riguarda il numero di attività disponibili sul suolo nazionale. A seguire Spagna e Romania. Per quanto riguarda invece la percentuale di giovani coinvolti, l’Italia è al terzo gradino del podio con 10.616 registrazioni, prima la Spagna con 17.527 e seconda la Turchia con 16.712. Le attività, che spaziano dal supporto alla comunità locale al sostegno ai migranti, ai progetti educativi e di inclusione sociale, si presentano come un’occasione per i ragazzi di sviluppare le proprie potenzialità e arricchire il curriculum in vista di tirocini o impieghi futuri. Al momento le statistiche indicano il 65% di partecipazione femminile contro il 34% maschile. Visto il grande successo e l’importanza educativa e sociale del progetto, l’Ue ha deciso di stanziare ulteriori 1,26 miliardi di euro nei prossimi anni, soldi che andranno a finanziare il progetto tra il 2021 e il 2027. In questo modo si stima che altri 350mila giovani avranno modo di prendere parte a questa esperienza formativa.

di Alessio Pisanò


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