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L’Istat stima il Pil in crescita a +0,2. La disoccupazione tra i giovani è al minimo dal 2011

L'Istat evidenzia anche l'aumento degli occupati: a marzo 60.000 unità in più rispetto a febbraio (+0,3%) mentre sono cresciuti dello 0,5 rispetto a marzo 2018

Pubblicato:30-04-2019 11:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:24
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ROMA  – Nel primo trimestre l’Istat stima che il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,1% in termini tendenziali.

Il primo trimestre ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e due giornate lavorative in meno rispetto al primo trimestre del 2018. La variazione congiunturale del Pil, osserva l’Istat, e’ la sintesi di incrementi del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi.

Dal lato della domanda, vi e’ un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2019 e’ pari a +0,1%.


La disoccupazione tra le persone tra i 15 e i 24 anni a marzo 2019 è sceso al 30,2%, il dato minimo da ottobre 2011. Lo rileva l’Istat spiegando che nel mese si è registrata una riduzione di 1,6 punti rispetto a febbraio e di 2,5 punti su marzo 2018. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 18,6% con una crescita di 0,9 punti su febbraio e di 1,1 punti su marzo 2018.

Gli occupati a marzo sono aumentati di 60.000 unità rispetto a febbraio (+0,3%) mentre sono cresciuti di 114.000 unità su marzo 2018 (+0,5%). Lo rileva l’Istat spiegando che nel complesso risultavano occupate 23.291.000 persone. Crescono su febbraio soprattutto gli occupati dipendenti “permanenti” ovvero con un lavoro stabile (+44.000).

TRIA: DATI ISTAT EVIDENZIANO POSITIVO ANDAMENTO MERCATO

“I dati comunicati dall’Istat mettono in evidenza il positivo andamento del mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione che scende a marzo al 10,2%. Da segnalare in particolare, oltre all’aumento dei giovani occupati e delle posizioni permanenti, il miglioramento del tasso di occupazione che risale al 58,9%, toccando i massimi dall’aprile 2008. Numeri che testimoniano la solidità e la tenuta dell’economia italiana”. Lo afferma il ministro dell’Economia e delle finanze, Giovanni Tria, in merito ai dati su occupati e disoccupati annunciati oggi dall’Istat.

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