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Le vecchie scarpe? Diventano tappeti per parchi giochi

I parchi giochi da rinnovare sono nel Comune di Amandola, in provincia di Fermo, colpito dal sisma

Pubblicato:30-03-2018 14:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:42

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RAVENNA – Trasformare le scarpe usate in tappetini antitrauma per un parco giochi per i bambini di Amandola. Il Comune di Ravenna e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna aderiscono al progetto “Le tue scarpe al centro”, promosso dalla Regione, dai Centri di educazione alla sostenibilità, Ceas, e da Arpae, in collaborazione con Hera, come esempio di come l’economia circolare crea solidarietà. In molti punti del territorio, scuole, impianti sportivi e le stazioni ecologiche saranno piazzati i contenitori per raccogliere scarpe da ginnastica usate e infradito da trasformare prima in triturato e poi nei pezzi di un tappetino per un parco giochi del Comune di Amandola, in provincia di Fermo, colpito dal sisma. Più in particolare “Il giardino di Betty” e “La pista di Pietro”. In regione, sottolinea alla stampa l’assessore all’Ambiente del Comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini, sono 49 i Comuni che aderiscono e “noi teniamo molto a questo progetto di area vasta che si occupa di educazione ambientale e solidarietà”, creando “consapevolezza attraverso i gesti quotidiani”. Così “ognuno può dare il suo contributo”. La scarpa, dunque, prosegue l’assessore, come “metafora del cammino verso una nuova sensibilità e di ripresa del percorso per i Comuni terremotati”. La raccolta scatta domenica prossima 1^ aprile per terminare il 15 giugno, con una serie di appuntamenti pubblici: il primo domenica 8 aprile con la biciclettata “Sciame di biciclette”. La natura “ci manda segnali importanti, non si può più aspettare”, gli fa eco il collega allo Sport, Roberto Fagnani.

E proprio dai campioni dello sport, “sempre presenti quando si tratta di solidarietà”, arriva un segnale importante. Partecipa alla raccolta, infatti, anche la Bunge Porto Robur Costa, la squadra cittadina di pallavolo che sta tornando a dare grandi soddisfazioni ai suoi tifosi. Come spiega il direttore generale, Marco Bonitta, “ci impegneremo a raccogliere almeno 50 scarpe tra i nostri 300 tesserati”, per una iniziativa “veramente bella. Noi del mondo dello sport siamo lieti di essere vicini a questi progetti”. D’altronde, aggiunge, “consumiamo molte scarpe”. A metterci la faccia, e le sneakers, per l’iniziativa sono anche l’atleta paralimpico Loris Cappanna e l’olimpionico nel bob a quattro Lorenzo Bilotti. D’altronde per 100 metri di tappetino servono 12.000 scarpe, dunque l’invito ai ravennati e non solo è a svuotare sgabuzzini e scarpiere. “Con un solo paio si contribuisce a migliorare il territorio”, ribadisce il sindaco di Bagnara con delega allo Sport nell’Unione, Riccardo Francone, ricordando che il progetto è anche finalista per il premio alle migliori azioni proposte in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Una mano la dà anche Hera, “da sempre attiva nei percorsi per nuovi processi di economia circolare”, conclude Mirko Regazzi dei Servizi ambientali del gruppo.

 


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