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Inps: oltre il 63% delle pensioni è sotto i 750 euro

L'Inps pero segnala che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi

Pubblicato:30-03-2016 09:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:28

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pensioni

ROMA – Le pensioni vigenti al primo gennaio 2016 sono 18.136.850. Il 63,4% di queste (11,5 mln) ha un importo inferiore a 750 euro. Lo rileva l’Inps.

Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 77,1%, costituisce solo una misura indicativa della “povertà”, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. Si evidenzia che delle 11.502.471 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 45,4% (5.216.940) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile. In questo caso il divario tra i due generi è accentuato; infatti per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 45,0% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia si osserva che questa percentuale scende al 24,0%, e di queste solo il 24,2% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, si osserva che oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro.


Le pensioni vigenti a gennaio 2016, spiega l’Istittuto, sono 18,1 milioni di cui 14.299.048 di natura previdenziale, cioè prestazioni che hanno avuto origine dal versamento di contributi previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti), durante l’attività lavorativa del pensionato; le rimanenti, costituite dalle prestazioni erogate dalla gestione degli invalidi civili (comprensive delle indennità di accompagno) e da quella delle pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale, cioè prestazioni erogate per sostenere una situazione di invalidità congiunta o meno a situazione di reddito basso. L’importo complessivo annuo risulta pari a 196,8 miliardi di euro di cui 176,7 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. Oltre la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati delle quali quella di maggior rilievo (95,7%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che gestisce il 49,2% del complesso delle pensioni erogate e il 61,8% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 27,2% delle pensioni per un importo in pagamento del 23,6% mentre le gestioni assistenziali gestiscono il 21,2% delle prestazioni con un importo in pagamento di poco superiore al 10% del totale.

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