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Fallisce la conciliazione, gli infermieri scioperano: tutti fermi a fine febbraio

Il sindacato chiede risorse economiche che valorizzino il lavoro dei 440 mila infermieri italiani. E non ci stanno alla richiesta di derogare alla normativa europea sull’orario di lavoro

Pubblicato:30-01-2018 15:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:25
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Fonte: nurse24.it

ROMA – Non c’è niente da fare. Gli infermieri vanno allo sciopero generale. Lo annuncia Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, subito dopo il tentativo fallito di conciliazione di questa mattina.

Gli infermieri incroceranno le braccia per una intera giornata alla fine di febbraio. La data sicura verrà stabilita in questi giorni. Ma dopo il fallito tentativo di conciliazione con il governo questa mattina a Roma, il sindacato Nursing Up dice basta.

Già ieri l’incontro era saltato, perché la parte pubblica non si era presentata al ministero del Lavoro. Così il meeting era stato spostato ad oggi. E stamattina il governo ha mandato un rappresentante della Funzione pubblica, che si è limitato ad ascoltare le parti. Lo ha fatto per una questione di cortesia- sbotta Antonio De Palma presidente del Nursing Up -, ma adesso basta. Siamo veramente arrabbiati.


Il sindacato chiede risorse economiche che valorizzino il lavoro dei 440 mila infermieri italiani e le loro specializzazioni. E non ci stanno alla richiesta dell’Aran di derogare alla normativa europea sull’orario di lavoro. Le famose 11 ore di riposo tra un turno e l’altro che gli infermieri dovrebbero rispettare e che invece puntualmente vengono disattese con continue chiamate in reperibilità. “Siamo massacrati e stanchi-  tuona ancora De Palma-, stufi come sindacato di prendere i nostri infermieri e di portarli in Germania e in Inghilterra. Questa è una battaglia di civiltà”.

Il sindacato si aspetta un’adesione massiva, questa volta – conclude De Palma – “le istituzioni comprenderanno per la prima volta nella storia della sanità italiana cosa succede se gli infermieri si arrabbiano”.

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