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Civita: “Zingaretti ha unito il centrosinistra”

"Chi si prende questo impegno fa una scelta di vita, Lombardi ci rifletta"

Pubblicato:30-01-2018 14:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:25
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ROMA  – “Possiamo vincere le prossime elezioni regionali. Gli avversari sono tutti pericolosi, ma il centrosinistra nel Lazio, con l’esperienza di governo guidata dal presidente Nicola Zingaretti, si presenta a queste elezioni regionali unita, con un’alleanza molto larga, civica, plurale e ampia“. Così Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, in una intervista all’agenzia Dire in vista delle elezioni del 4 marzo.

La candidatura di Zingaretti, secondo Civita, capolista del Partito democratico, “è riuscita ad unificare tutte le forze del centrosinistra”, alleanza che “fa ben sperare”, perché “significa che la dura esperienza di governo ci ha unito e ci ha consentito di allargare le forze senza produrre polemiche e divisioni”.

Civita non sottovaluta gli avversari, perché il centrodestra si presenta con “forze politiche che hanno una storia, una tradizione, una lunga esperienza di governo, in molte province del Lazio, a Roma e anche alla Regione”. Dopo un lungo tira e molla finalmente il centrodestra ha candidato Stefano Parisi: “Lo abbiamo conosciuto più per la sua esperienza milanese e per le polemiche politiche nazionali che sull’esperienza di governo nella nostra regione- spiega il capolista del Pd- Valuteremo le sue proposte e ci confronteremo, speriamo in modo civile, nel merito, su cosa fare per il Lazio”. E sulla scelta del Movimento 5 stelle di candidare una leader nazionale, Roberta Lombardi, che non ha rinunciato a un posto al Senato… Civita riflette: “Chi vuole impegnarsi per il Lazio deve fare una scelta di vita e deve impegnarsi solo per i cittadini del Lazio... Mantenere il piede in due staffe- insiste- sarebbe un errore su cui le consigliamo di riflettere prima che siano ufficiali le candidature“.

Dialogo “difficile”, quello della Regione Lazio con la Giunta capitolina a guida Raggi, perché “difficile è stato sedersi intorno a un tavolo per fare le cose- sottolinea Civita- più facile è stato incontrarli nelle polemiche giornalistiche, che non fanno bene a nessuno e che noi abbiamo provato ad evitare il più possibile. Anche con loro e con la Lombardi, auspicando un clima in cui le istituzioni collaborino nell’interesse della città, ci confronteremo sulle scelte e sulle idee che hanno per lo sviluppo di Roma e del Lazio”.

Sulla sua candidatura a capolista del Pd, invece, Civita aggiunge: “È una responsabilità che sento, ma anche un grande onore. Proverò a dare il massimo”. E spiega: “Mi è stato proposto di fare il capolista anzitutto perché sono figlio dell’esperienza della giunta Zingaretti. Credo che il Pd sia orgoglioso di questa esperienza di governo e contento della scelta del presidente di ricandidarsi. Nessun presidente è stato rieletto al secondo mandato nella Regione Lazio- ragiona l’assessore- noi auspichiamo che per la prima volta ci sia la possibilità di continuare il lavoro avviato. Sono consapevole di rappresentare non solo le cose che ho fatto io- conclude Civita- ma il frutto dell’esperienza collettiva della Giunta Zingaretti, che riconsegna ai cittadini una regione migliore di quella che abbiamo trovato cinque anni fa”.

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