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Enel riaccende la rocca di Arquata del Tronto/FOTO

Il monumento è tornato ad illuminarsi ad un mese esatto dal sisma del 24 agosto

Pubblicato:29-09-2016 12:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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ROMA – E’ una luce “che sa di speranza e voglia di ricominciare” quella che dal 24 settembre illumina di nuovo la Rocca di Arquata, la fortezza medievale dell’alta valle del Tronto, simbolo di Arquata e del suo territorio. Il monumento è tornato ad illuminarsi, ad un mese di distanza dal terremoto, grazie anche allo sforzo e all’impegno dei tecnici di e- distribuzione (società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica) che hanno lavorato, di concerto con Vigili del fuoco e tecnici del Comune, in mezzo agli edifici crollati o pericolanti del centro storico, oggi “zona rossa”, per ridare energia elettrica al Castello. In collaborazione con il comune di Arquata del Tronto, i tecnici Enel si sono prodigati per illuminare, dopo un mese esatto dal sisma, lo storico castello con tutti i suoi caratteristici merli e la sua struttura imponente. Questo intervento, apprezzato pubblicamente dall’amministrazione comunale e dalla comunità, è l’ultimo di una serie di lavori eseguiti dell’azienda elettrica all’indomani del sisma.

Infatti, e-distribuzione, nei comuni marchigiani colpiti da sisma, a stretto contatto con Protezione Civile, Comuni e Vigili del Fuoco e in tempi rapidi, ha effettuato 60 forniture elettriche per l’emergenza (tendopoli, servizi a supporto dell’emergenza, sedi provvisorie di uffici e strutture pubbliche, come uffici comunali, Vigili del fuoco, Carabinieri, ecc.) con realizzazione di 5 nuove cabine elettriche in grado di erogare tutta l’energia necessaria, anche in aree non normalmente elettrificate; ha eseguito 300 sopralluoghi, verifiche ed interventi di messa in sicurezza anche di concerto con i Vigili del fuoco, per messa in sicurezza dei cavi elettrici sugli edifici danneggiati dal sisma e 180 verifiche in cabine elettriche di alta e media tensione, per fare in modo che, ai disagi legati al sisma, non si aggiungano anche quelli dovuti alla mancanza di energia elettrica. Un impegno a tutto campo che ha visto a lavoro sin dalle prime ore dopo il sisma una task force di oltre 100 tecnici di e-distribuzione e imprese appaltatrici coordinati della zona Enel di Ascoli Piceno e dal responsabile Donato Marrone.


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