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Cottarelli al Colle, ma preoccupa lo spread; Visco: “Il destino dell’Italia e’ quello dell’Europa”

Edizione del 29 maggio

Pubblicato:29-05-2018 17:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:56
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COTTARELLI AL COLLE, MA PREOCCUPA LO SPREAD

Spread tra Btp e Bund oltre i 320 punti e borse a picco con Milano maglia nera in Europa. La nascita del governo Cottarelli viene accolta dalle tensioni sui mercati finanziari. Il presidente incaricato sale al Quirinale per sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri. Intanto i partiti politici chiariscono le posizioni sull’esecutivo. Astensione dal Pd, nessuna fiducia da Forza Italia, Lega, Movimento Cinque Stelle e Fratelli d’Italia.

VISCO: “IL DESTINO DELL’ITALIA E’ QUELLO DELL’ EUROPA”

“Il destino dell’Italia e’ quello dell’Europa”. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, richiama il paese ai suoi obiettivi irrinunciabili. I punti fermi della relazione annuale sono: Ridurre il debito pubblico, preservare la credibilità dei conti, evitare la fuga di risparmiatori e investitori e muoversi nel rispetto dei vincoli costituzionali e dei trattati. Le tensioni a cui si assiste oggi sui mercati per il governatore sono senza giustificazioni, rappresentano una reazione emotiva.


SOLIDARIETA’ A MATTARELLA DOPO LE MINACCE SUL WEB

Una vera e propria campagna d’odio sui social contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Minacce di morte e insulti che hanno innescato un’ondata di solidarieta’ nei confronti di Mattarella. Tra queste le manifestazioni in molte piazze d’Italia per testimoniare a Mattarella la vicinanza degli italiani. Il Pd sara’ in piazza a Roma il 1 giugno. Intanto per vilipendio al Capo dello Stato indagano le procure di Roma e Palermo. Tra gli indagati anche Vittorio Di Battista, padre del deputato M5s Alessandro.

BASSETTI: “BERGOGLIO NON E’ UN POPULISTA”

Il pontificato di papa Francesco non è una semplice parentesi storica e chi lo accusa di essere populista o marxista dimostra ignoranza. A prendere le difese del Santo Padre è il cardinal Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, che dipinge Bergoglio come un Pontefice “fortemente critico nei confronti di un’economia capitalista svincolata da ogni legge etica”. Anche il suo modo di parlare semplice, che per alcuni critici nasconde scarsa preparazione teologica, secondo Bassetti è una scelta voluta. 

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