Unimore, arriva il software che scova le tesi di laurea copiate

L'Università di Modena e Reggio Emilia fa un passo nella direzione delle pratiche virtuose utilizzate già da importanti università internazionali

BOLOGNA – Chi ‘scopiazzava’ le tesi di laurea altrui, le riviste scientifiche o libri per redigere la propria, ora all’Università di Modena e Reggio avrà vita dura. L’Ateneo ha infatti acquistato Turnitin, un software antiplagio in grado di confrontare un testo con tutti quelli contenuti nel suo database e di verificare se è stato copiato. Turnitin permette anche di recuperare, grazie a un report dettagliato, la percentuale di lavoro originale. Il database di Turnitin, infatti, contiene sia documenti disponibili sul web che milioni di testi accademici: dalle tesi già discusse alle riviste scientifiche, ai libri fino alle pubblicazione di docenti e ricercatori. Lo strumento, spiega Unimore, educherà gli studenti a non copiare gli elaborati svolti per le tesi di laurea ed è un ulteriore passo in avanti per portare l’Ateneo a adottare le pratiche virtuose in uso in importanti contesti accademici internazionali. Il plagio, infatti, è un fenomeno che coinvolge sempre più il mondo dell’editoria vista la facilità di produrre un testo raccogliendo il materiale in rete.

Col software il relatore di tesi potrà dunque verificare se l’elaborato è originale o se invece parti significative sono state copiate, prima di dare la sua approvazione all’ammissione del candidato alla seduta di laurea. Il controllo, inoltre, può tutelare gli studenti nella fase della ricerca del lavoro e di invio dei profili alle grandi aziende o università straniere che, di prassi, controllano le tesi dei candidati per posizioni lavorative e borse di studio. Turnitin, acquistato dall’Ateneo in via sperimentale fino a gennaio prossimo, sarà a disposizione dei relatori di tesi per il controllo antiplagio a partire dalla prossima sessione di laurea, sarà presentato dopodomani all’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dal delegato alla Didattica Marco Sola, il presidente della Conferenza dei direttori Andrea Sacchetti e il personale delle aree dirigenziali Sba e Servizi agli studenti.

di Angela Sannai, giornalista professionista