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Elezioni in Sicilia, al ballottaggio in 5 Comuni su 7. La Lega cresce, ma non si impone. Il M5s perde Bagheria e Gela

L'affluenza, in calo, nei 34 Comuni siciliani, si è attestata al 58,42%

Pubblicato:29-04-2019 07:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:24
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ROMA – ‘Sicilia al ballottaggio’. Solo in 2 dei 7 Comuni nei quali si votava con il sistema maggioritario (Bagheria e Aci Castello) c’è un vincitore al primo turno, negli altri (Caltanissetta, Gela, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Monreale) si andrà al ballottaggio. A Bagheria (Pa)  vince Filippo Tripoli, sostenuto dal centrosinistra, col 46% delle preferenze. Ad Aci Castello (Ct) a primeggiare è Carmelo Camillo Scandurra con il 53.4% dei voti, appoggiato da Pd e da alcune liste civiche.

La Lega di Matteo Salvini è in crescita ma non spicca il volo e va al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo. In calo in Movimento Cinque Stelle che perde Gela e Bagheria, dove si era imposta 5 anni fa, mentre andrà al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano. 

L’AFFLUENZA

Sono stati 254.697 i siciliani recatisi alle urne alle Amministrative di ieri in 34 comuni dell’Isola: si tratta del 58,42% degli aventi diritto. L’affluenza più alta nei comuni della provincia di Messina, con il 68,34% degli aventi diritto che si è recato alle urne. La provincia con l’affluenza più bassa è stata Agrigento (44,45%). A Caltanissetta, unico comune capoluogo al voto, si sono recati ai seggi 31.916 aventi diritto, cifra pari al 56,7%. Si è votato dalle 7 alle 23 di domenica.


A CALTANISSETTA BALLOTTAGGIO CENTRODESTRA-M5S

Sarà necessario il turno di ballottaggio per eleggere il sindaco di Caltanissetta, unico capoluogo al voto in Sicilia tra i 34 comuni in cui ieri si sono tenute le elezioni amministrative. Quando mancano soltanto i dati di una delle 56 sezioni è in vantaggio il candidato del centrodestra Michele Giarratana, con il 37,37% dei voti. La sfida sarà con il candidato del Movimento cinque stelle, Roberto Gambino, a quota 20%. Caltanissetta è la città del leader del M5s siciliano, Giancarlo Cancelleri, ed è l’unico centro dell’Isola in cui ha fatto tappa il vicepremier Luigi Di Maio per la campagna elettorale. Terzo l’ex sindaco del capoluogo nisseno Salvatore Messana, con il 17,8%, mentre il candidato della Lega, Oscar Aiello, è quarto con il 12,1%. Quinto posto per Salvatore Licata (9,7%) e sesto per Rocco Gumina (3,1%), entrambi rappresentanti di liste civiche.

A BAGHERIA SI CHIUDE ERA M5S, TRIPOLI VICINO AL SUCCESSO

A Bagheria, grosso centro alle porte di Palermo, si chiude l’esperienza di governo del Movimento cinque stelle. Dopo cinque anni di amministrazione pentastellata con il sindaco Patrizio Cinque, poi autosospesosi dal movimento per alcune vicende giudiziarie, le elezioni di ieri vanno verso l’incoronazione di Filippo Maria Tripoli, sostenuto da una coalizione in cui hanno trovato posto anche forze di centrosinistra. Quando mancano dieci delle 55 sezioni, secondo i dati del Comune, Tripoli è al 46,1% e per effetto della legge elettorale siciliana, che prevede l’elezione diretta per il sindaco che raggiunge il 40%, è il vincitore delle elezioni. Al secondo posto il candidato del centrodestra Gino Di Stefano, sostenuto da sei liste tra cui anche Forza Italia, Udc e Lega. Al momento Di Stefano è al 31,2%. Terza Romina Aiello, assessore uscente della giunta Cinque e che ha raccolto il testimone del Movimento cinque stelle: per lei, al momento, l’11,3%. Seguono Antonio Belvedere (5,9%) e Angela Daniela Iannì (5,5%),

A GELA VERSO BALLOTTAGGIO GRECO-SPATA, M5S FUORI DAI GIOCHI

A Gela (Caltanissetta), il più grande comune siciliano tra i 34 andati al voto per le Amministrative di ieri, si profila il ballottaggio tra Lucio Greco e il leghista Giuseppe Spata: quando sono state scrutinate 62 delle 71 sezioni Greco, sostenuto da una alleanza che mette insieme forze di centrodestra e centrosinistra, è al 36,2% mentre Spata, che ha al suo fianco anche Fratelli d’Italia e Udc, è al 30,9%. Terza piazza per Maurizio Melfa, sostenuto da due liste civiche, mentre il candidato del Movimento cinque stelle, Simone Morgana, è al 15,4%. Cinque anni fa i pentastellati conquistarono la città con Domenico Messinese, che finì con l’abbandonare i grillini e che ha concluso la sua esperienza amministrativa con la sfiducia da parte del consiglio comunale.

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