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Lavoro, rinnovato protocollo Regione-Inail sull’infortunistica

P'ERUGIA - La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell’assessore Antonio Bartolini,

Pubblicato:29-04-2016 11:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:39

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lavoro_edilizia_crisi_disoccupazioneP’ERUGIA – La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Antonio Bartolini, ha dato il via al rinnovo del Protocollo d’intesa tra Regione e INAIL Umbria per l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro e della convenzione attuativa.
Il Protocollo d’intesa era stato approvato nel 2013 e prevede che le prime cure ambulatoriali, nonché le prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera rivolte a lavoratori infortunati sul lavoro o con problemi causati dall’ambiente di lavoro (tecnopatici), possano essere erogate sia presso le strutture INAIL autorizzate già presenti e operanti sul territorio della Regione, che presso nuove strutture autorizzate e accreditate, in accordo con la Regione e in coerenza con il Piano sanitario Regionale. Le prestazioni sanitarie integrative necessarie al recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori possono essere erogate da strutture sanitarie pubbliche o private con le quali l’INAIL potrà stipulare apposite convenzioni.
Nelle strutture sanitarie dell’INAIL infine possono essere erogate prestazioni sanitarie incluse nei LEA in favore degli assistiti del Servizio Sanitario Regionale, per conto e a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
   “Rinnoviamo anche la convenzione attuativa, stipulata nel maggio 2014, fra l’INAIL e la Regione – ha sottolineato l’assessore Bartolini – che ha condiviso, rispetto alle prestazioni riabilitative necessarie al recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori infortunati o tecnopatici, sia le condizioni per realizzare le convenzioni con le strutture pubbliche o private, sia gli oneri delle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA) e delle prestazioni integrative (LIA), in materia di riabilitazione. L’INAIL successivamente ha stipulato delle convenzioni anche con le Aziende sanitarie regionali per disciplinare e concordare le modalità attuative dell’accordo”.
“Tutto ciò – ha concluso Bartolini – ci consente di garantire la continuità nelle prestazioni riabilitative a favore degli infortunati e tecnopatici”. La Giunta regionale ha anche deciso di confermare il tavolo tecnico di coordinamento, già costituito per monitorare l’attuazione del protocollo d’Intesa e di approfondire le tematiche oggetto delle convenzioni, composto da quattro rappresentanti per l’INAIL e da quattro rappresentanti per la Regione Umbria.

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