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VIDEO | Congresso famiglie, il sindaco di Verona: “In questa città ognuno è libero di esprimersi”

Federico Sboarina respinge le critiche: "Verona città medievale? Oscurantisti e medioevali sono quelli che impediscono a qualcuno di esprimere legittimamente il suo pensiero"

Pubblicato:29-03-2019 11:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17

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ROMA – “Nella nostra città chiunque ha diritto di esprimere le proprie idee, di confrontarsi. In questi tre giorni noi saremo qui dentro, qualcun altro sarà fuori per le strade, ad esprimere legittimamente un suo pensiero. Ma nella mia città, nella nostra città, chiunque ha diritto di esprimere le proprie idee. Nessuno ha il diritto di intimorire o intimidire chi legittimamente vuole esprimere le proprie idee su di un tema peraltro assolutamente naturale come quello della famiglia”. Così il sindaco di Verona Federico Sboarina, nel suo intervento di saluto all’apertura del Congresso mondiale delle famiglie, in corso al palazzo della Gran Guardia a Verona.

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“Abbiamo deciso di ospitare il congresso per una questione semplice, quasi banale. Gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione italiana. Stiamo semplicemente parlando di un’istituzione storica e costituzionalmente garantita”, spiega Sboarina. “Sono certo, auspico che si parli solo esclusivamente in termini positivi e propositivi della cellula fondamentale della nostra società. Anche se in questi giorni qualcuno pare averla definita come una cellula terroristica più che non una cellula fondamentale”.

Infatti la “città di Verona è stata descritta come oscurantista, medioevale. Be’, oscurantisti e medioevali sono quelli che impediscono a qualcuno di esprimere legittimamente il suo pensiero”, conclude il sindaco.

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