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VIDEO | Famiglia, Zaia: “L’omofobia è una malattia”

E sulla 194 aggiunge: "Una legge che non va toccata"

Pubblicato:29-03-2019 09:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17

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VERONA – “L’omofobia per me e’ una malattia, una patologia. Per cui io non sono qui a parlare male di tutto quello che sono le coppie omosessuali”. Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia, oggi alla giornata di apertura del Congresso mondiale delle famiglie, al palazzo della Gran Guardia di Verona.

“In questo Paese e’ riconosciuto un diritto sacrosanto alle unioni e quindi alla legittimazione giuridica della coppia omosessuale punto e basta. Tutto il resto sono divagazioni sul tema che in un paese libero si possono assolutamente portare avanti ma che non centrano nulla con quella che poi e’ la realta’”, conclude Zaia.

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FAMIGLIA. ZAIA: LEGGE 194 NON VA TOCCATA

In Italia oggi “l’aborto e’ regolato da una legge, che e’ la 194” sulla quale “io non ho nessuna proposta di modifica”. Lo afferma il governatore del Veneto Luca Zaia, oggi all’apertura del Congresso mondiale delle famiglie a Verona.

“Molto probabilmente bisogna fare un ragionamento su quella parte della legge che prevede di dare a queste donne anche dei servizi, delle informazioni, e tutto quello che forse si fa in maniera minimale”, prosegue Zaia.

“Dopodiche’ io penso che quando non c’era la legge 194 la condizione dell’aborto era clandestina ed era un problema reale, perche’ poi la legge nasce da questo. Non penso che con la legge si utilizzi l’aborto come contraccettivo. Chi vuole un bimbo lo fa e porta avanti la gravidanza, a prescindere che ci sia una legge che da’ la possibilita’ di abortire. Chi invece vuol abortire ha una legge che perlomeno regolamenta il percorso. Tutto qua”, conclude Zaia. “Penso che la legge non debba essere toccata”.

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