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Stragi nazifasciste, ora un docufilm racconta la storia del cimitero di Casaglia a Monte Sole

BOLOGNA - La signora Cornelia Paselli che racconta la sua esperienza di sopravvissuta all'eccidio di Monte Sole; don Giuseppe Dossetti

Pubblicato:29-01-2019 17:54
Ultimo aggiornamento:29-01-2019 17:54
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BOLOGNA – La signora Cornelia Paselli che racconta la sua esperienza di sopravvissuta all’eccidio di Monte Sole; don Giuseppe Dossetti che confuta le folli teorie hitleriane su razza e guerra. La storia del cimitero di Casaglia, dove furono massacrate una ottantina di persone (in gran parte donne e bambini), diventa un docufilm.

Si chiama “Casaglia 2018“, 15 minuti realizzato dall’Ente Parchi Emilia-Orientale in occasione della cerimonia per il restauro del camposanto prevista per sabato prossimo, 2 febbraio, alla presenza della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera, dell’ambasciatore di Germania in Italia Vicktor Elbling, del sindaco di Marzabotto Romano Franchi e del presidente dell’Ente Parchi, Sandro Ceccoli.

Un quarto d’ora di grande suggestione“, promette l’Assemblea legislativa: si inizia con le parole di don Dossetti e della sopravvissuta Cornelia: “Parole ferme, che si completano a vicenda, e suonano come un monito a non dimenticare per non rivivere l’orrore della violenza e della negazione della dignità umana”. L’occhio del regista vola poi sui luoghi di Casaglia, il verde delle colline e la serenità del cielo, ai quali è affidato per l’eternità l’insegnamento che viene dal ‘no’ alla barbarie umana. Nel finale un cippo, “un monumento pieno di significato pur nella sua semplicità: quello che ricorda il sacrificio dei partigiani della Brigata Stella Rossa“.


A far da colonna sonora “Della fine del mondo”, composta nel 1940 dal musicista Olivier Messiaen durante l’internamento nel campo nazista di Gorlitz, al confine tra Polonia e Germania.

“Abbiamo voluto realizzare questo video perché dalla condanna degli orrori del passato nasca un’idea positiva di futuro; vogliamo riaffermare valori universali di dignità della persona”, spiega Sandro Ceccoli. “Casaglia 2018” verrà proiettato sabato prossimo in occasione dell’incontro che si terrà a Marzabotto a partire dalle 10 nei locali della Casa della Cultura e della Memoria, in via Aldo Moro 2.

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