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Rifiuti, a Roma parte mappatura San Lorenzo. Raggi: “Più bello col porta a porta”

Dopo il censimento, scatterà la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti con il sistema del porta a porta

Pubblicato:29-01-2018 08:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:24
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ROMA – E’ scattata a Roma la mappatura/censimento delle utenze domestiche e commerciali nel quartiere San Lorenzo in II municipio, area caratterizzata dalla presenza di un alto numero di ristoranti e locali pubblici e noto anche per la cosiddetta ‘movida‘ notturna. Procede, dunque, come da cronoprogramma, l’attuazione del piano di gestione dei materiali post consumo deliberato da Roma Capitale.

Le locandine informative con date e orari del passaggio per le verifiche sulle utenze, da parte di addetti Ama formati ad hoc, sono state affisse negli androni dei condomini/palazzi dell’area interessata.

Il censimento/mappatura rappresenta una fase propedeutica e strategica per la riorganizzazione puntuale dei servizi di raccolta differenziata.


RAGGI: “COSI’ SAN LORENZO RINASCE, PIU’ DECORO”

“San Lorenzo rinasce insieme al resto della città. Abbiamo buone notizie per il decoro e la vivibilità nello storico quartiere, uno dei centri vitali di Roma”. Così ieri il sindaco Virgina Raggi su facebook. “Entro pochi mesi anche i cittadini di San Lorenzo, insieme a quelli dei Municipi X e VI, potranno contribuire a rendere Roma più bella e pulita, grazie al nuovo modello di raccolta differenziata dei rifiuti ‘porta a porta’”.

“È partita la mappatura delle utenze del quartiere- prosegue il sindaco di Roma- per estendere a questa parte della città il nuovo servizio di raccolta domiciliare, che prevede calendari semplificati di conferimento dei rifiuti e la fornitura di contenitori ‘intelligenti’ con etichetta Rfid, dotati di un chip che consente di riconoscere a quale utente appartiene. È lo stesso modello già sperimentato nel quartiere ebraico, dove ha ottenuto ottimi risultati: strade pulite, buona qualità dei materiali raccolti e 85% di raccolta differenziata”.

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