NEWS:

Turismo, impazzano i corsi di cucina vegana. In calo il russo, cresce il francese

FIRENZE - Aumentano le richieste dei corsi di

Pubblicato:29-01-2016 14:20
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:52

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

cottura alimenti cucina ciboFIRENZE – Aumentano le richieste dei corsi di formazione di area marketing e comunicazione e di cucina vegana/vegetariana nel settore turistico in Toscana. A dirlo sono i numeri divulgati oggi dall’Ente bilaterale turismo toscano (Ebtt), che ha reso noto i dati 2015 sulla formazione del settore. Le statistiche sono il frutto della raccolta di 1.749 questionari. A Ebtt fanno riferimento 15.000 aziende per un totale di 45.000 lavoratori. L’analisi dei questionari ha evidenziato i reali fabbisogni formativi del settore, mettendo in luce notevoli differenze tra i vari settori del turismo e anche a livello geografico fra l’area fiorentina, quella costiera e la Toscana del sud. Il giorno scelto per fare i corsi è abitualmente l’inizio della settimana con una cadenza di più lezioni nella stessa settimana, questo per una migliore gestione del tempo e per concentrare le lezioni in un breve periodo.

Toscana_EbttPeraltro, Ebtt dal 2009 è impegnato sul fronte delle borse lavoro con dei risultati tangibili: dal 2009 a oggi sono stati coinvolti 21.596 lavoratori, quasi 1.600 aziende e ciò ha permesso l’attivazione di 1.600 nuovi contratti di lavoro. In relazione all’ultimo anno, invece, il software Incontro, al quale Ebtt fa ricorso per congiungere domanda e offerta di lavoro ha raccolto 3.509 nuovi candidati (per un totale di 17.882 iscritti), a fronte di 1.096 imprese in cerca di personale (delle quali 122 nuove) con l’attivazione di 270 nuovi contratti, dopo 880 colloqui complessivamente registrati.

Sul fronte della formazione il cambiamento culturale dell’ultimo anno si è vissuto in due direzioni: l’apertura di una nuova nicchia di mercato nel segmento vegano/vegetariano, testimoniato dall’apertura di svariati ristoranti dedicati a partire dall’area fiorentina e contestualmente sono calate in valore assoluto le richieste per corsi di russo, a fronte di un incremento di quelle per il tedesco, figlie rispettivamente di quel mix di sanzioni e crisi economica che sta colpendo Mosca con effetti precisi anche sui flussi turistici e la protratta fase di espansione dei berlinesi, da sempre attenti alla Toscana come meta di viaggio.


Resta molto elevato, inoltre, l’interesse per i corsi di web marketing e per le nuove tecnologie applicate al turismo. Un segno dei tempi, in un periodo di ascesa della cosiddetta sharing economy. A tal proposito il presidente di Ebtt, Federico Pieragnoli conferma che “per i dati in nostro possesso non risultano richieste di iscrizioni ai corsi da parte di operatori di Airbnb“, anche se la sua riflessione in merito è che questa trasformazione nel settore rappresenti ormai qualcosa di ineludibile, “paragonabile per la sua portata a quando partì l’e-commerce”.

di Carlandrea Poli, giornalista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it