GENOVA – Marta Vincenzi condannata a cinque anni nel processo per l’alluvione del 4 novembre 2011 a Genova. “Non è finita. Per fortuna in questo Paese ci sono tre gradi di giudizio. Ho iniziato che non ricordavo nulla, ora ricordo tutto, dentro di me so di essere innocente”. Sono le prime parole dell’ex sindaco di Genova, Marta Vincenzi, dopo la condanna in primo grado a cinque anni di reclusione nel processo per l’alluvione del 4 novembre 2011. “L’accusa più infamante è quella di falso- prosegue Vincenzi- l’ho rigettata fin dall’inizio. Mi dispiace: evidentemente il giudice non si è convinto, spero si convincano altri“. L’avvocato di Marta Vincenzi, Stefano Savi, affermare di aspettare le motivazioni della sentenza che, dice, “non mi convince proprio per niente. Poi faremo il nostro appello. Con la pressione mediatica che oramai incombe su questo tipo di processi, ci aspettiamo di tutto”.
di Simone D’Ambrosio, giornalista
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