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Alla ciclabile di Monte Mario i nomi di sette donne Costituenti

I nomi sono stati proposti dalla classe III A Turistico dell’Istituto superiore 'Pertini-Falcone', nell’ambito del progetto 'Sulle vie della parità @ Roma'

Pubblicato:28-10-2015 12:00
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:41

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ROMA – Bianca Bianchi, Maria Maddalena Rossi, Teresa Noce, Laura Bianchini, Rita Montagnana, Angelina Merlin, Elettra Pollastrini. Sono 7 delle ventuno donne dell’Assemblea Costituente a cui, questa mattina, sono stati intitolati altrettanti tratti della pista ciclabile ‘Monte Ciocci – Monte Mario’, a Roma. A celebrare le sette protagoniste della ricostruzione democratica in Italia sono stati stamani l’assessore capitolino alle Pari opportunità, Alessandra Cattoi, e il presidente del Municipio XIV, Valerio Barletta. I nomi sono stati proposti dalla classe III A Turistico dell’Istituto superiore ‘Pertini-Falcone’, nell’ambito del progetto ‘Sulle vie della parità @ Roma’, promosso dall’assessorato alle Pari opportunità e dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale, e realizzato in collaborazione con l’Associazione Toponomastica femminile, da Fnism (Federazione nazionale insegnanti) e Legambiente. Quella di oggi è la tappa finale di un percorso di confronto tra circa 400 studenti di dieci istituti superiori romani sul ruolo delle donne nella storia e nella cultura del territorio.

Un percorso che ha messo anche in evidenza “il mancato riconoscimento, la scarsa memoria e l’evidente disattenzione, da parte della toponomastica, nei confronti dei ruoli da loro svolti in ogni tempo. Basti pensare che a Roma, su un totale di circa 17mila aree di circolazione pubblica, ponti, scalinate, parchi e giardini, le intitolazioni dedicate alle donne sono solo poco più di 600. Una percentuale- ha spiegato Cattoi- che si aggira intorno al 10%. Oggi quindi parliamo di questo”. Il progetto ha promosso la ricerca storica e l’analisi del patrimonio culturale, ambientale e civico e ha voluto portare all’attenzione della cittadinanza le donne che a Roma si sono distinte per le loro azioni, per l’attività letteraria, artistica e scientifica, per l’impegno umanitario e sociale o per altri meriti. Le scuole partecipanti hanno così proposto, per l’intitolazione di tratti di piste ciclabili, una rosa di nomi di donne significative per la storia del nostro Paese, che non sono attualmente presenti nella toponomastica cittadina.

Una giuria ha quindi valutato le proposte delle scuole e ha selezionato i due lavori più meritevoli. I testi, elaborati dalle ragazze e dai ragazzi delle classi vincitrici, sono stati utilizzati nei pannelli didattici posizionati sia lungo i sette tratti della pista ciclabile ‘Monte Ciocci-Monte Mario’, sia lungo sette tratti della pista ‘Ponte Milvio-Castel Giubileo’, inaugurati a giugno. Quindi un appello dell’assessore, per tutelare il lavoro dei ragazzi oltre che il decoro cittadino: “Quello di oggi rappresenta un lavoro e un processo non solo di abbellimento ma culturale. L’obiettivo è far conoscere queste donne che fanno parte della storia del nostro Paese ed è giusto che il loro nome non venga imbrattato dall’ignoranza di alcuni- ha sottolineato riferendosi ai frequenti atti di vandalismo con svastiche o altre scritte o simboli disegnati sopra targhe toponomastiche o commemorative– Mi rivolgo quindi al Municipio e ai cittadini chiedendo loro di proteggere la nostra cultura e il nostro sforzo di migliorare la città”.


di Ugo Cataluddi – Giornalista

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