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Addiopizzo, a Palermo la kermesse per la legalità

Dal 30 settembre al 2 ottobre incontri, dibattiti e testimonianze degli imprenditori che si sono ribellati al racket

Pubblicato:28-09-2016 13:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:06

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palermo03PALERMO – Una fiera ricca di incontri, dibattiti e testimonianze all’insegna della lotta al racket e del consumo critico. La manifestazione “Addiopizzo”, giunta alla sua undicesima edizione, e’ in programma dal 30 settembre al 2 ottobre, nella storica piazza Magione di Palermo. Una tre giorni che vedra’ la partecipazione degli imprenditori che si sono liberati dal fenomeno del racket delle estorsioni.

La scelta non e’ casuale, in piazza Magione verra’ realizzato il progetto di riqualificazione frutto di un investimento collettivo: un’area giochi nata dal percorso di progettazione fatto da studenti e insegnanti della scuola Amari-Ferrara-Roncalli in collaborazione con le associazioni che sostengono la campagna “Sport Popolare in Spazio Pubblico” e il comune di Palermo, realizzata anche con le donazioni e le percentuali di sconto etico sugli acquisti compiuti dai cittadini presso i negozi e le imprese della rete di Addiopizzo. L’area giochi verra’ inaugurata alla presenza di Stefania Petyx, venerdi’ 30 settembre alle 10 in occasione dell’apertura dell’undicesima edizione della festa.

Tra i momenti di approfondimento previsti all’interno del complesso monumentale dello Spasimo, venerdi’ alle 18 si discutera’ di “Diritti essenziali: una strada per la legalita’” con monsignor Domenico Mogavero, Leoluca Orlando, Franco Monnicchi, don Enzo Volpe e Orazio De Guilmi, moderera’ Ferdinando Siringo. Sabato 1 ottobre alle 17,30 si svolgera’ il dibattito dal titolo “Quale antimafia per il futuro” nel corso del quale interverranno Attilio Bolzoni, Umberto Santino, Francesco Lo Voi e Rosy Bindi, moderera’ Riccardo Arena. Inoltre anche quest’anno dal mondo dello spettacolo, tra gli altri, daranno il loro contributo Roberto Lipari, Pif, gli Akkura, Sandro Joyeux. Tutti gli artisti si alterneranno sul palco della festa per sostenere la mission di Addiopizzo.


Durante le tre giornate la maggior parte delle attivita’ e dei laboratori saranno dedicati ai piu’ giovani a cui verranno proposti, assieme ad altre associazioni, momenti di animazione, gioco, laboratori e attivita’, alla scoperta della condivisione dello spazio pubblico. In questo quadro venerdi’ 30 settembre si terra’ il primo “Miusic Avuord“, uno spazio dedicato a band locali, con l’intento di valorizzare la creativita’ giovanile e di incentivare il consumo critico attraverso il meccanismo di voto del gruppo preferito. Sabato 1 ottobre, invece, il torneo di calcio a 5 “Facciamo Rete“, nel nuovo campetto della Magione a cui parteciperanno studenti di tutte le eta’ di numerose scuole della citta’. Inoltre, per la prima volta, in diretta dalla piazza, ci sara’ Radio Time, la nota emittente radiofonica palermitana, che raccontera’ il pomeriggio di venerdi’ 30 settembre.

Infine, sabato e domenica mattina verra’ proposto un tour gratuito tra le vie della Kalsa guidato da Chiara Sciortino una delle guide di Addiopizzo Travel. “Siamo no_pizzo05sempre stati convinti che se non si rimarginano il degrado socioeconomico e l’incuria urbana non si puo’ compiere un’azione incisiva nel contrasto al malcostume, all’illegalita’ diffusa e alla criminalita’ organizzata – scrive in una nota il comitato organizzatore di Addiopizzo -. Per queste ragioni Addiopizzo e’ impegnata, oltre che nel lavoro di sostegno di operatori economici che denunciano Cosa nostra e il suo sistema di potere, anche nel tessuto sociale cittadino per sanare l’incuria e il disagio di bambini e famiglie che versano in condizioni di degrado”.

“La nostra presenza nella piazza e le riflessioni sulle potenzialita’ di questo spazio quale luogo di incontro, inclusione e partecipazione – continuano -, ci ha portato negli ultimi mesi a intraprendere anche un nuovo percorso con i ragazzi che vivono nel quartiere. Cio’ che stiamo tentando di fare e’ di contribuire a restituire loro la giusta dimensione di bambini attraverso il gioco e lo sport, sottraendoli a fenomeni di degrado sociale e di illegalita’ diffusa presenti anche alla Kalsa”.

(www.redattoresociale.it)

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