L’Italia “fa riforme come non mai nella sua storia” ed ora punta anche “ad un seggio non permanente al Consiglio di sicurezza all’Onu”.
E’ un Matteo Renzi a 360 gradi quello che oggi ha preso la parola alla conferenza finale dell’undicesima conferenza degli ambasciatori. La candidatura dell’Italia a un seggio non permanente in Consiglio di Sicurezza Onu “è una priorità assoluta- ha esordito il presidente del consiglio- Da qui al prossimo appuntamento saremo chiamati a giudicare il lavoro nostro e anche vostro su questo tema. Vorrei che tutti voi sentiste questa come una priorità assoluta. Questa non è la battaglia di un singolo Governo, ma di un intero Paese”. Svezia e Olanda, dice Renzi a proposito dei paesi competitor dell’Italia, “sono Paesi che per motivi diversi hanno una propria solidità ma devono avere anche la consapevolezza di avere a che fare con un grande Paese, che vuole tornare a sedere nel palazzo di Vetro nei posti importanti”.
Renzi poi è passato alle tematiche di politica interna. “La mia tesi molto arrogante è che siamo in presenza di una stagione di riforme inedite nella storia del Paese- ha detto- Non c’è mai stata nello stesso periodo- aggiunge Renzi- una stagione di riforme così intensa e profonda come quella che vive l’Italia oggi. E’ un elenco di riforme che non ha precedenti in Paesi che non emergano da situazioni di ricostruzione. E la riforma del mercato del lavoro è stata una svolta nella percezione dei nostri partner europei ma è stata soprattutto una svolta come numero di occupati. Mentre tutta l’operazione sul fisco si fa facendo calare la curva del debito. Dal 2016 la curva del debito tornerà a scendere”.
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