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Ecco la nuova giunta Marino: Entrano Causi, Esposito, Di Liegro e Rossi Doria

Esce a sorpresa dalla giunta Paolo Masini, oltre ai noti Guido Improta, Silvia Scozzese e Luigi Nieri.

Pubblicato:28-07-2015 16:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:28

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nuova giuntra marinoLa partita rimpasto in Campidoglio è chiusa. Sciolti gli ultimi nodi, ecco i nuovi innesti voluti dal sindaco di Roma, Ignazio Marino. Con l’addio del dem Paolo Masini – che da tempo, spiega qualcuno, era distante dalle posizioni del gruppo Pd, oltre ai già noti Marco Causi (vicesindaco e Bilancio), Stefano Esposito (Trasporti) e Marco Rossi Doria (Scuola) si aggiunge anche Luigina Di Liegro (Turismo), da poco consigliere capitolino del Pd, anche per riequilibrare la presenza femminile in Giunta.

“Marco Causi ha accettato il ruolo di vicesindaco e assessore al Bilancio, sono sicuro che ci aiuterà con la sua capacità che abbiamo visto anche quando insieme a Legnini e Delrio ha aiutato a scrivere il piano di rientro della città” ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, presentando la nuova giunta.

“Rossi Doria- ha proseguito Marino- è stato un compagno di strada di tante battaglie politiche e sono sicuro che porterà a Periferia e Scuola quei cambiamenti che la nostra città attende, perché Roma non è solo dentro le Mura Aureliane ma soprattutto fuori”.


Il sindaco ha ringraziato poi Esposito, “che con la sua determinazione e capacità da molti mesi ci ha aiutato in aree molto complesse della città come Ostia, che era diventata preda di organizzazioni criminali e sono sicuro che questa determinazione la metterà anche in un’area strategica come i Trasporti passandosi le consegne con l’assessore Improta”.

Di Liegro, infine, “la conosco da molti anni, la sua storia personale è simile alla mia e sono sicuro potrà portare tutte le sue conoscenze, equilibrio e intelligenza nel settore Turismo, e riuscirà ad arricchire ancora di più con le relazioni internazionali un’area strategica cosi importante per Roma”.

Marino poi ha parlato del rapporto con Palazzo Chigi. “Renzi ha affermato anche oggi con una lettera pubblica dei principi di rigore molto seri che condivido fortemente- sono state le sue parole- Quando stamattina l’ho letta ho pensato all’sms che mi mandò poche ore prima della proclamazione della mia elezione in cui mi diceva di dormire molto quella notte, perché i 5 anni successivi sarebbero stati straordinari ma molto impegnativi. Aveva ragione, e ha ragione anche ad affermare che un’amministrazione deve essere valutata per ciò che ha fatto e sulle risposte puntuali, ecco perché oggi presentiamo il nostro programma di mid term. Mi sento assolutamente solido e sento la solidità del Governo che giustamente vuole degli obiettivi e noi li raggiungeremo tutti insieme. Non ho mai sentito per un solo momento mancare la solidità del rapporto con il Governo o il Parlamento nazionale”.  In merito al presunto pressing di Renzi per le sue dimissioni, Marino ha spiegato che “io non l’ho mai percepito ma l’ho letto qualche volta sui giornali, penso ci sia una città che apprezza il cambiamento e un presidente del Consiglio felice che finalmente siamo riusciti a portare la legalità contabile a Roma e trasformare una città che non scriveva i bilanci nella città che li approva per prima”.

Infine il programma dei prossimi 3 anni di Governo. “Sfalcio immediato dell’erba per prevenire i rischi di incendio e intensificazione le azioni di contrasto all’abusivismo; da settembre pulizia delle caditoie e delle ‘bocche di lupo’ per cui verranno impiegate 200 persone per 3 mesi, prima pietra dell’ecodistretto di Rocca Cencia entro l’anno in corso e sostituzione di 600 cassonetti entro il 2016. Per quel che riguarda la mobilità: introduzione di 500 auto elettriche per potenziare il car sharing, con l’obiettivo di raggiungere quota 2.500 vetture nel 2016”. E ancora: “Aumento delle corsie preferenziali, aumento velocità degli autobus e apertura della stazione Vigna Clara a Pasqua 2016 e della stazione San Giovanni della linea C della metro a giugno 2016. Il 2016 a detta del primo cittadino, sarà anche l’anno del Grab e di oltre 20 km in più di piste ciclabili. La nuova Giunta metterà mano anche alla spinosa questione legata ad Atac, e quindi nuovo contratto interno e obiettivi strategici “ben definiri per risanare l’azienda e per migliorare il servizio”.

Prosegue anche la strada che porta alla realizzazione delle opere per il Giubileo e altre importanti interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione di aree archeologiche tra cui l’avvio dei cantieri a piazza Augusto Imperatore entro ottobre e la ripresa dei lavori alle torri dell’Eur entro gennaio 2016 “che diventeranno il nuovo quartier generale della Telecom”, ha concluso Marino.

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