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Terrorismo, arrestati 6 estremisti islamici tra Piemonte-Lombardia

Alfano: "Valutavano attentati o atti violenti in Italia"

Pubblicato:28-04-2016 09:07
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:38

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isis

Dalle prime ore di questa mattina, in diverse province della Lombardia e del Piemonte, e’ in corso una vasta operazione antiterrorismo condotta congiuntamente dagli operatori della Polizia di Stato di Lecco, Varese, Milano – supportate dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Dcpp/Ucigos – e dal Ros Carabinieri supportato dai comandi territorialmente competenti nei confronti di 6 estremisti islamici destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Milano per il reato di Partecipazione ad associazione con finalita’ di terrorismo internazionale.

ALFANO: VALUTAVANO ATTENTATI O ATTI VIOLENTI IN ITALIA – “Loro erano stati indotti a valutare ipotesi di compiere anche in Italia degli attentati o degli atti violenti”. Lo dice il ministro dell’Interno Angelino Alfano. 


Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Milano d’intesa con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, hanno documentato l’intenzione di una coppia residente in provincia di Lecco di raggiungere a breve il teatro di conflitto siro-iracheno, portando con loro i figli di 4 e 2 anni, per unirsi alle milizie dello Stato Islamico. Alla coppia si sarebbe dovuto unire un 23enne marocchino residente in provincia di Varese, fratello di un foreign fighter espulso dal nostro Paese nel gennaio 2015 con provvedimento emesso dal Ministro dell’Interno per motivi di terrorismo.

Gli aspiranti combattenti erano in contatto con un’altra coppia di coniugi gia’ residentiin provincia di Lecco, partiti verso la regione siro-irachena nel febbraio 2015, anch’essi raggiunti dall’odierno provvedimento cautelare cosi come una loroprossima congiunta adoperatasi per metterli in contatto gli aspiranti combattenti. 

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