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Tg Pediatria, edizione del 28 marzo 2019

https://www.youtube.com/watch?v=4Wqp6KNQmYo&feature=youtu.be CIRCONCISIONI, SIP: SERVONO PERCORSI CONDIVISI Dopo il caso dei due gemelli della provincia di Roma sottoposti alla circoncisione rituale poco prima

Pubblicato:28-03-2019 10:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17
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CIRCONCISIONI, SIP: SERVONO PERCORSI CONDIVISI

Dopo il caso dei due gemelli della provincia di Roma sottoposti alla circoncisione rituale poco prima di Natale (uno dei due non era sopravvissuto), la Sip ha dato il via a un monitoraggio sulla circoncisione per capire cosa succede nelle diverse realtà territoriali. Il tema è tornato d’attualità con il caso di Scandiano, nel reggiano, dove un bambino di 5 mesi sottoposto a circoncisione in casa da parte dei genitori è morto in ospedale. “La pratica della circoncisione rituale maschile non rientra nei Lea e sul territorio nazionale c’è una grande eterogeneità di accesso alla procedura- spiega Simona La Placa, responsabile del gruppo di lavoro nazionale per il bambino migrante della Sip- Ci sono realtà in cui è possibile eseguirla in ospedale, in day hospital o day surgery e altre in cui non è possibile. Le famiglie devono poter trovare percorsi realmente accessibili”.


CIRCONCISIONE, FIMP: FATELE NEL PUBBLICO

I pediatri della Fimp chiedono che la circoncisione sia fatta nelle strutture pubbliche. A ribadirlo è Alessandro Ballestrazzi, segretario Fimp Emilia Romagna, che aggiunge: “Le strutture pubbliche sono le uniche in grado di assicurare, oltre che l’intervento, la necessaria assistenza in caso di complicanze e le indagini diagnostiche necessarie per accertare eventuali controindicazioni”.

VACCINAZIONI, FRANCO (TOR VERGATA): TRASCURATE IN ADOLESCENZA

“Sono trascurate le vaccinazioni per l’adolescente e credo che adesso sia il momento giusto per ribadire le motivazioni per cui dobbiamo attivamente proporre ed effettuare vaccinazioni per l’adolescente e l’adulto”. Lo afferma Elisabetta Franco, professore ordinario di Igiene dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e responsabile scientifico dei corsi ‘I nuovi vaccini per l’adolescente e l’adulto’ in programma il 29 e 30 marzo a Roma. Alla Dire Franco parla del vaccino contro il Papilloma Virus.

DALLAPICCOLA (BAMBINO GESÙ): 30% DIAGNOSI PREIMPIANTO SBAGLIATE

“Sono stato sempre critico nei confronti della diagnosi Preimpianto, perché se è fatta per il monitoraggio di una patologia cromosomica è scarsissimamente accurata. Si stima che almeno il 30% delle diagnosi citogenetiche Preimpianto siano sbagliate e non perché c’è una tecnica fallace, ma perché l’embrione nelle prime fasi della vita è un mosaico”. Lo afferma Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

TRAPIANTO MIDOLLO, RIGETTO DIPENDE (ANCHE) DA INTESTINO

Se il trapianto di midollo osseo nei bambini malati di leucemia va o meno a buon fine dipende (anche) dai milioni di microrganismi presenti nell’intestino umano. E da quanto sono resistenti agli antibiotici. A suggerirlo sono due studi coordinati dai ricercatori dell’Alma Mater e del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, gli unici ad oggi disponibili in questo ambito su pazienti pediatrici. Gli studiosi hanno osservato come i bambini che sviluppano complicazioni post-trapianto abbiano un microbiota intestinale più ricco di batteri resistenti agli antibiotici. La scoperta, spiega l’ateneo, apre la strada al futuro utilizzo di questi microrganismi come strumento per riconoscere in anticipo i soggetti più a rischio di sviluppare complicazioni e studiare quindi terapie e profilassi personalizzate.

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