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Roma, via la vecchia gestione del Caffè Greco ma mediazione rinviata a maggio

Dopo oltre due ore davanti l'Organismo di Mediazione e Arbitrato i proprietari non hanno trovato alcun accordo sulla locazione

Pubblicato:28-03-2018 17:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:41

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ROMA – Dopo oltre due ore davanti l’Organismo di Mediazione e Arbitrato, i proprietari del Caffe’ Greco, l’Ospedale Israelitico, e i gestori della struttura, l’ingegnere Carlo Pellegrini della societa’ Antico Caffe’ Greco Srl, non hanno trovato alcun accordo sulla locazione. Il Mediatore ha quindi rinviato al 4 maggio le modalita’ di rilascio dei locali. Da quel momento l’Ospedale Israelitico potra’ stipulare un nuovo contratto d’affitto a prezzo di mercato, dunque superiore agli attuali 18 mila euro al mese, con chi vorra’.

Le grandi multinazionali del lusso sono pronte ad accaparrarselo

In prima fila, secondo quanto si apprende, ci sarebbe Moncler. Soddisfatti i proprietari dell’Israelitico, che hanno sempre espresso l’intenzione di investire i maggiori introiti nella sanita’, per offrire un servizio privato a prezzi agevolati, da ticket regionale.

Ma quale futuro avra’ il Caffe’ Greco, frequentato nei suoi 250 anni di storia da Wolfgang Goethe, Nikolaj Gogol, Gabriele D’Annunzio, Orson Welles, Alberto Moravia, Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini, Ennio Flaiano, per dirne alcuni?

In questo scenario e’ probabile che il Caffe’, sottoposto ai vincoli del Mibact, resti intatto negli arredi (al suo interno oltre 300 opere d’arte) e dunque non si trasformi in un McDonald’s, per capirci, ma subisca una “rigenerazione” in chiave moderna dei nuovi gestori.


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