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Diciotti, Bonino: “Salvini non si difenda dal processo”

Per la deputata di +Europa Salvini "avrà tutte le possibilità di difendersi nel processo. Non può e non deve usufruire del privilegio di difendersi dal processo"

Pubblicato:28-02-2019 18:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:10

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ROMA – La Bossi-Fini “va riformata, abrogata, cambiata, buttata nel cestino. Pensate davvero che si può fermare a largo del porto di Catania non una nave delle famigerate ong, ma la Diciotti, una nave regolare della Marina Militare italiana con 177 prigionieri a bordo? Non eravamo in grado di gestire 177 persone? Qual era l’interesse nazionale che adesso sta chiedendo Salvini per difendersi dal processo? Sono una garantista, ma penso che Salvini avrà tutte le possibilità di difendersi nel processo. Non può e non deve usufruire del privilegio di difendersi dal processo“. Lo ha detto la deputata di +Europa Emma Bonino intervenendo in ‘Minori non accompagnati’, il secondo aperitivo culturale organizzato da DireDonne in corso nella sede dell’Agenzia di stampa Dire a Roma.

Sul decreto Sicurezza, Bonino aggiunge: “Ci stiamo costruendo da soli un esercito di irregolari. Tutte le volte che noi rendiamo difficile l’integrazione – che seriamente non abbiamo iniziato – e spingiamo queste persone ai margini, aumenta la nostra insicurezza”.

Sul clima politico di oggi in Italia, poi, la deputata avverte: “Va per la maggiore di questi tempi non solo la cattiveria, ma anche la volgarità. Il misto delle due cose per me è spaventoso. Siamo partiti da ‘è finita la pacchia’ a ‘torna a casa sporco negro’. Se provo a dire una cosa vengo travolta sui social da montagne di insulti. La prima cosa che mi viene sempre detta, e che ormai è diventata un mantra, è: ‘Vai in Africa pure te‘ oppure ‘Prenditili a casa tua’ senza che nessuno si renda conto della banalità che sta dicendo“. L’unica soluzione possibile, per Bonino, è “quella dell’integrazione” con “diritti e doveri chiari”.


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