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Elezioni: Fioravanti nel M5s, Salvini vuole musei gratis; da Cipe 740 mln a cultura; Regioni, prima firma per autonomia

Edizione del 28 febbraio 2018

Pubblicato:28-02-2018 17:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:32
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IL NUOTATORE FIORAVANTI CON M5S, SALVINI: MUSEI FREE

Dalla vasca olimpionica alla politica, il nuotatore Domenico Fioravanti,e’ il papabile ministro dello sport per il Movimento cinque stelle. La presentazione in conferenza stampa con Alessandro Di Battista e l’allenatore di calcio Zeman. “Sono un uomo di sport ma al servizio dello Sport”, ha detto il due volte campione olimpico a Sydney 2000. Se il M5s punta sullo sport, Matteo Salvini presenta la proposta della Lega sulla cultura. al fianco del giornalista Alessandro Giuli il segretario del Carroccio chiede musei statali gratuiti in grado di attrarre più gente e aumentare l’indotto.

ULTIMO CIPE DELL’ERA GENTILONI, 740 MILIONI ALLA CULTURA

Agenda fitta per l’ultimo Cipe dell’era Gentiloni. Il comitato interministeriale ha stanziato 740 milioni per gli investimenti culturali, buona parte dei quali alla riqualificazione dei centri storici di Napoli, Taranto, Cosenza e Palermo. “Negli anni del mio ministero abbiamo stanziato 4 miliardi e 200 milioni alla cultura”, ricorda Dario Franceschini. Tra le altre misure, il premier Paolo Gentiloni annuncia la creazione di un fondo da 200 milioni per contrastare le delocalizzazioni, come nel caso Embraco-Whirlpool.


REGIONI, PRIMA FIRMA PER L’AUTONOMIA

“Otto”. E’ il voto che Roberto Maroni da’ alla campagna elettorale fatta da Matteo Salvini. “Andiamo d’amore e d’accordo”, scherza il governatore a margine della firma a Palazzo Chigi dell’intesa con il governo che concede maggiore autonomia alle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. “Bisognera’ tenere alta la bandiera del federalismo, quale che sia il governo”, dice Maroni che in molti danno tra i papabili a palazzo Chigi. Oggi a firmare l’accordo anche Stefano Bonaccini e Luca Zaia, che hanno parlato di una “giornata storica”.

PAPA: FACILITARE L’ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE

Cure palliative, continuare la riflessione. Diffonderne la pratica per facilitare l’accesso. “E’ un compito in cui i credenti possono trovare compagni di strada in molte persone di buona volontà”. Lo dice Papa Francesco nel messaggio al congresso internazionale sulle cure palliative a Roma. Occorre “superare un equivoco concettuale e linguistico molto diffuso. Le cure palliative non sono un altro nome per dire eutanasia”, bensì “una via per ridurre la richiesta di morte”, ricorda Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, promotrice del congresso.

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