NEWS:

Astana 2017, domani B2B. Anche italiani nel progetto

Dal 10 giugno al 10 settembre Expo di Astana 2017. Sono attesi oltre 5 milioni di visitatori da tutto il mondo

Pubblicato:28-02-2017 11:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:57

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA –  Da domani le imprese kazake che intendono partecipare all’Expo di Astana 2017 – dal 10 giugno al 10 settembre  –  potranno iniziare a registrarsi grazie al portale  www.expobtobe.com (B2b), piattaforma di business matching appositamente ideata per offrire questo e altri servizi. Nei prossimi giorni a B2b potranno poi rivolgersi le altre aziende provenienti dai 111 paesi stranieri che hanno confermato la loro presenza all’evento internazionale, a cui sono attesi 5 milioni di visitatori da tutto il mondo.

Elisabetta Lanfranchi e Marco Beretta, col Chairmen of the board di Atameken

La piattaforma B2b permetterà alle imprese kazake di registrarsi all’evento fieristico, e quindi poter ‘dialogare’ con le altre partecipanti.  La sua gestione spetta a e-venti Kazakhstan, società di diritto kazako, nata però dalla collaborazione tra due imprenditori italiani: Elisabetta Lanfranchi, alla guida dell’azienda bergamasca e.20 Srl, e Marco Beretta, che gestisce invece varieimprese kazake. Due gli accordi firmati da e-venti Kazakhstan per implementare il progetto B2b: il primo, il 10 febbraio, con gli amministratori di Expo Astana 2017. Il secondo il 23 febbraio con Atameken, la Camera per il commercio internazionale del Kazakhstan.

“Quella cui assisteremo- ha detto Elisabetta Lanfranchi- si preannuncia come un’Expo decisamente business oriented”. La sensazione, ha evidenziato l’imprenditrice, che ha preso parte al terzo International partecipant meeting, incontro tra i partner internazionali per la preparazione dell’evento, è molto positiva: “dalla maggior parte dei commissari degli oltre cento paesi che verranno qui ho percepito la chiara intenzione di voler creare strette relazioni economico-commerciali con gli altri paesi, con particolare attenzione all’area Eurasiatica”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it