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Ambientalisti e governo contro il nuovo Piano casa: “Salvaguardare parchi”

GENOVA - Il nuovo Piano casa della Regione Liguria continua a essere terreno di scontro tra gli ambientalisti

Pubblicato:28-01-2016 17:30
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:51

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GENOVA – Il nuovo Piano casa della Regione Liguria continua a essere terreno di scontro tra gli ambientalisti e la giunta Toti. I presidenti nazionali del Fondo ambiente italiano, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Birdlife Italia e Wwf Italia si sono appellati ai parchi liguri affinché non “applichino le disposizioni previste” dalla legge regionale approvata lo scorso 22 dicembre. In particolare, viene chiesto di opporsi alle disposizioni sull’ampliamento e il cambio di destinazione d’uso di fabbricati all’interno delle aree protette. Secondo queste associazioni, il Piano casa della Liguria “per fare il beneficio di pochi, rischia di fare danno all’intera regione e all’Italia che ha nei parchi della Liguria un tesoro unico e inestimabile“.

Foreste, Escursione, bosco, parchi, gitaSul tema interviene anche il sottosegretario del ministero dei Beni Culturali e del Turismo, con delega al paesaggio, Ilaria Borletti: “Non posso che condividere l’allarme lanciato dalle più rappresentative associazioni ambientaliste italiane sull’impatto che la nuova legge potrà avere sulla tutela delle aree protette di quella regione, il cui territorio ha già drammaticamente mostrato la propria fragilità”, scrive Borletti in una nota. “Se dovesse passare la concezione che perfino queste aree protette, già istituite, possano essere a rischio di interventi invasivi– prosegue il sottosegretario- questo, non solo sarebbe in contraddizione con lo spirito e con gli obbiettivi della legge sul consumo di suolo che presto arriverà in parlamento, ma costituirebbe un precedente pericoloso per tutto il paesaggio italiano”.

Immediata la risposta della giunta Toti per mano dell’assessore regionale all’urbanistica, Marco Scajola, che respinge le accuse al mittente: “Il Piano casa- dice Scajola- è stato voluto dai liguri, è uno strumento sano, trasparente, che rispetta l’ambiente e il paesaggio e aiuta la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. La legge rappresenta una possibilità in più per rilanciare e riqualificare l’intero territorio, parchi compresi. Chi sostiene il contrario, o è in malafede, cosa più probabile, o completamente disinformato“.
Secca la controreplica del Partito democratico ligure: “L’unico in malafede, assessore Scajola, sei tu. Questo Piano casa- dice la capogruppo dei democratici in Consiglio regionale, Raffaella Paita- è una scelta scellerata che i liguri non vogliono e che volete soltanto tu e la tua maggioranza di centrodestra, che ogni giorno appare sempre più ostile e disinteressata alla Liguria”.


di Simone D’Ambrosio, giornalista professionista

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