SAN MARINO – Aumentano i depositi di marchi e brevetti sul Titano: nel 2015, in un anno, complessivamente sono cresciuti del 51%, per un totale di introiti pari a 774 mila euro, il 37% in più rispetto al 2014. La crescita dei depositi inoltre sale al 67% se riferita solo ai brevetti. A fare il bilancio dell’attività dell’Usbm, oggi in un incontro con la stampa a Palazzo Mercuri, sono il segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, insieme al direttore dell’ufficio, Silvia Rossi e al consulente Bruno Cinquantini. “I risultati del 2015 sono molto positivi- commenta Arzilli- e sono collegati alla scelte compiute dal nostro Paese nel senso dell’internazionalizzazione e del sostegno alla ricerca e innovazione, settore in cui marchi e brevetti sono fondamentali”.
Inoltre, la soddisfazione si accompagna, prosegue il segretario di Stato, alla consapevolezza che “l’ufficio può crescere se lo supportiamo”. Lo conferma la responsabile, assicurando prospettive di crescita di 4 o 5 volte gli incassi del 2015: “La mole di lavoro è cresciuta tantissimo– osserva Rossi- e l’ufficio ha solo quattro risorse umane, non si può pensare di aumentare i flussi di lavoro senza potenziarlo in termini di spazio e personale, eppure l’ufficio può crescere ancora”.
A conferma di ciò, il trend mondiale: “I brevetti crescono in maniera esponenziale- spiega Cinquantini- la fase di crescita è mondiale, a San Marino ne viene una parte e siamo all’inizio di questa curva di crescita, nei prossimi 3 o 4 anni il dato del 2015 può tranquillamente raddoppiare”. Le aziende che depositano più brevetti a San Marino appartengono ai settori telecomunicazioni e biomedicali, la loro provenienza è internazionale, arrivano anche da Usa, Germania e Svizzera.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it