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Manovra, è scontro: Pd prepara ricorso a Corte Costituzionale, FI chiede colloquio a Mattarella

ROMA - La manovra e' cambiata, vanno rifatte le audizioni. Inizia con uno scontro tra maggioranza e opposizioni l'ultimo tratto

Pubblicato:27-12-2018 11:28
Ultimo aggiornamento:27-12-2018 11:28
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camera dei deputati
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ROMA – La manovra e’ cambiata, vanno rifatte le audizioni. Inizia con uno scontro tra maggioranza e opposizioni l’ultimo tratto del cammino della legge di bilancio, quello che da qui al 31 dicembre deve approdare a un voto positivo, pena l’apertura dell’esercizio provvisorio.

Il Pd ha chiesto di audire sulla manovra in commissione Bilancio il ministro Giovanni Tria; l’Ufficio parlamentare di Bilancio; il dg del Mef, Alessandro Rivera e il direttore dell’Agenzia del demanio.

Anche Forza Italia vuole nuove audizioni. Renato Brunetta spiega la richiesta di audizione di Rivera in questi termini: “Vogliamo sapere se è vero che l’Europa ha bocciato le norme sul Salvabanche contenute in manovra minacciando la procedura di infrazione”.


Il presidente della commissione Bilancio Claudio Borghi ha convocato una riunione con i capigruppo della Bilancio nel suo ufficio alla Camera. Per il governo partecipa la sottosegretaria al Mef, Laura Castelli. I tempi per l’approvazione definitiva della manovra sono strettissimi, governo e maggioranza contano sul via libera sabato sera.

OPPOSIZIONI CHIEDONO AUDIZIONE, TRIA NON VIENE

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria non verrà oggi alle 16 in commissione Bilancio. Lo riferiscono fonti del Tesoro.

Le opposizioni avevano chiesto la sua audizione sulla manovra ma il ministro ha fatto sapere di non essere disponibile. Al momento l’unica audizione confermata resta quella dell’Upb alle 15.

DOMANI PD DEPOSITA RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE

“È cominciata oggi la raccolta di firme del gruppo parlamentare del Pd del Senato per il ricorso alla Corte Costituzionale, per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. Secondo il nostro giudizio, il governo Conte ha palesemente violato la Carta con le modalità usate per approvare la legge di bilancio. Modalità che peraltro si stanno ripetendo anche alla Camera”. Lo rende noto il capogruppo dem a Palazzo Madama Andrea Marcucci.

“Il collegio difensivo al quale ci siamo rivolti- dice Marcucci- è composto dai professori Caravita, Cecchetti, De Vergottini, Falcon, Lucarelli, Onida e Randazzo. Il ricorso sarà depositato domani 28 dicembre”.

BRUNETTA: OPPOSIZIONI CHIEDONO COLLOQUIO A MATTARELLA

“Emergono di ora in ora enormi errori di copertura della manovra, le opposizioni hanno chiesto al presidente della Camera di rivedere i tempi di approvazione e stiamo chiedendo anche un colloquio al Capo dello Stato”. Lo annuncia Renato Brunetta, deputato Fi, a margine dei lavori sulla manovra a Montecitorio.

PD: AL MOMENTO NESSUNA RICHIESTA A MATTARELLA

“Al momento non c’è alcuna richiesta di colloquio con il Capo dello Stato sulla manovra anche se la situazione è grave. Stiamo valutando in base all’andamento dei lavori”. Lo riferiscono fonti del Pd, precisando le dichiarazioni di Brunetta che aveva parlato di una richiesta di colloquio a Mattarella da parte delle opposizioni.

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