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Maker Faire Rome, l’1 dicembre l’opening event della manifestazione

Manifattura digitale, cibo del futuro, robotica, biohacking e impresa 4.0

Pubblicato:27-11-2017 12:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:56

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ROMA – Dalla manifattura digitale al cibo del futuro, dalla robotica al biohacking, dall’impresa 4.0 ai droni, dall’intelligenza artificiale all’agricoltura 4.0 passando per big data e IoT, meccatronica e automazione, ovunque i lavori sono in corso. Ogni giorno centinaia d’innovazioni cambiano il nostro modo di vivere, produrre e rapportarci con gli altri. Ogni giorno migliaia di persone usano il proprio talento e le proprie mani per dare forma al mondo che ci aspetta.

Un ‘futuro in costruzione’ che verrà raccontato in una conferenza già dalla prima giornata della Maker Faire Rome, il primo dicembre, con l’aiuto di ospiti d’eccezione provenienti da tutto il mondo presentati dal giornalista Alessio Jacona, conduttore delle conferenze.

L’OPENING

L’appuntamento da non mancare è, dunque, per venerdì primo dicembre, alle 11 (padiglione 10, sala Alibrandi), con l’opening event della quinta edizione della Mfr dal titolo ‘The Future in the Making’ (www.makerfairerome.eu/it/the-future-in-the-making). Due ore e mezza di intenso dibattito alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.


I relatori

Ad animare la conferenza interverranno, tra gli altri, relatori come Matt Anderson, chief Digital Officer e presidente di Arrow Electronics, Nikolas Albarran, ingegnere capo di MakerHealth, Jessie Mooberry, capo dispiegamento di Altiscope, un A3 del progetto Airbus finalizzato a riunire decisori politici, tecnologi e Ong per modernizzare la gestione del traffico aereo.

E ancora Valentina Sumini, laureata in Ingegneria al Politecnico di Torino, un master in Olanda e vincitrice di una borsa di studio grazie alla quale sta trascorrendo un anno al Mit di Boston, dove fa parte di un team di studenti e ricercatori che ha vinto una gara indetta dalla Nasa, Paolo Merialdo, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi Roma Tre, con attività di ricerca che si concentrano sullo studio di tecniche e metodi per l’estrazione di dati e conoscenza da web, co-founder di Innovaction Lab.

Interverranno anche Bruno Siciliano, direttore di Icaros (Centro Interdipartimentale di Chirurgia Robotica) e di Prisma Lab (Laboratorio di Progetti di Robotica Industriale e di Servizio, Meccatronica e Automazione), presso l’Università di Napoli Federico II, Chloé Rutzerveld, critical designer del cibo che ne esplora e sfida la produzione e il consumo e Massimo Banzi cofondatore e presidente di Arduino oltre che curatore della Maker Faire Rome.

Gli appuntamenti da non perdere

Il pomeriggio del primo dicembre, dalle 14, ‘Maker Faire Rome – The European Edition 4.0’ si aprirà al grande pubblico fino a domenica 3 dicembre. Da non perdere la conferenza ‘Make and inspire’ (padiglione 10, sala Aurelia, venerdì ore 16.30) (www.makerfairerome.eu/it/make-and-inspire-conference). Quando la creatività dei makers si incontra con la capacità narrativa degli youtuber, un nuovo tipo di racconto prende vita: per capire si potranno ascoltare le testimonianze di tre famosi youtuber quali Laura Kampf, Rulof McGyver e Giaco Whatever.

Sabato 2 dicembre, alle 14.30 (padiglione 10, sala Aurelia), si terrà ‘Robots: what’s next?’ (http://www.makerfairerome.eu/it/robots-whats-next), una conferenza sulla robotica, curata dal professor Bruno Siciliano, durante la quale verrà presentato il libro ‘I robot e noi’ scritto da Maria Chiara Carrozza, scienziata ed ex ministro dell’Istruzione. Seguirà un dibattito sui temi etici e sociali legati al mondo dei robot e verranno presentate alcune eccellenze della robotica italiana nel mondo. La conferenza sul cibo, dal titolo ‘Agrifood: make, hack or tech?’ (www.makerfairerome.eu/it/agrifood-make-hack-or-tech) si svolgerà, invece, domenica 3 dicembre a partire dalle 11.30 (padiglione 10, sala Aurelia).

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