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Modena, Muzzarelli tira dritto: niente alcol dalle 20 alle 7. E chiude le gradinate del Novi Sad

MODENA - Sarà in vigore da lunedì 30 novembre la nuova ordinanza del Comune di Modena contro l'abuso

Pubblicato:27-11-2015 13:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:38

GIOVANI-ALCOL
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MODENA – Sarà in vigore da lunedì 30 novembre la nuova ordinanza del Comune di Modena contro l’abuso di alcolici, provvedimento che sostanzialmente conferma la precedente ordinanza scaduta alla fine di ottobre. Nessuna distinzione, dunque, tra una bevanda alcolica e l’altra, a seconda della gradazione. E’ vietata indistintamente la vendita di tutti gli alcolici, dalle 20 alle 7 del giorno successivo. L’area interessata è tutta quella del centro storico a cui si aggiungono due zone della cosiddetta “movida”, individuate specificatamente e dove l’aggregazione spontanea è considerata legata non marginalmente al consumo di alcolici: San Faustino e l’area di San Pio X. Inoltre, tutte le attività interessate dovranno esporre uno specifico avviso informativo per i clienti.

Muzzarelli (5)La novità riguarda invece le gradinate del Novi Sad, il cui accesso viene proibito dalle 20 alle 7 del mattino, non solo perché vengono occupate come momentaneo rifugio di persone senza fissa dimora ma soprattutto perché, precisa l’ordinanza, anche in presenza di condizioni climatiche sfavorevoli le stesse gradinate possono essere frequentate “da persone solitamente dedite ad un uso non responsabile delle bevande alcoliche”. L’ordinanza firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli è in vigore fino al 30 aprile 2016. Il provvedimento rientra, come precisa il testo, in “una strategia di prevenzione dei comportamenti che possono scaturire dall’abuso di alcolici e che, attraverso la vendita per asporto, creano disagio tra i residenti e tra i frequentatori di quelle aree della città”.

divieto alcolIntanto, una rivendita di alimentari, di cui è proprietaria una ditta del Bangladesh, è stata appena sanzionata. Per ben due volte gli agenti della Polizia municipale l’avevano pizzicata mentre vendeva alcolici oltre l’orario consentito: è scattato quindi il provvedimento che prevede in caso di recidiva, oltre alla sanzione di 150 euro, anche la chiusura fino a tre giorni della rivendita, che si trova in centro storico. Durante l’istruttoria condotta dall’ufficio comunale è emerso che la ditta proprietaria del negozio, come di diversi altri in città, non ha presentato la Scia di inizio attività per l’esercizio in questione. Alle sanzioni per gli accertamenti in violazione all’ordinanza anti-alcol se ne aggiunge quindi una terza, ben superiore economicamente e pari a oltre 5.100 euro.


Si tratta del caso più eclatante tra le violazioni contestate dal nucleo della Polizia commerciale competente durante i controlli, tra agosto e ottobre, relativi all’ordinanza. Complessivamente, sono state 13 le violazioni all’ordinanza contestate a esercizi commerciali di via Ganaceto, Rua Pioppa, Morselli, San Faustino e Ramazzini: tutti i negozi sono stati oggetto di frequenti segnalazioni da parte dei cittadini perché causa di disturbo alla quiete pubblica, gli agenti li hanno più volte controllati.

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