I titoli del Tg Roma e Lazio dell’edizione di oggi
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la riforma della legge elettorale. La principale novità è la cancellazione della lista di 10 consiglieri collegati al presidente vincitore, che entravano alla Pisana senza aver bisogno di preferenze. L’80 per cento dei seggi continuerà a essere assegnato con metodo proporzionale, il restante 20 per cento sarà attribuito, come premio, direttamente alle liste circoscrizionali che sostengono il presidente. Via libera anche alla parità di genere e alla garanzia di almeno un consigliere regionale per ogni provincia. “E’ un risultato storico- ha commentato Zingaretti- Dopo quasi vent’anni il Lazio ha una nuova legge elettorale che da’ più potere alle scelte dei cittadini”.
Il questore di Roma, Guido Marino, ha firmato i primi 13 provvedimenti di daspo per la vicenda degli adesivi antisemiti allo stadio Olimpico su Anna Frank. Tra i destinatari dei provvedimenti risultano 6 persone appartenenti al gruppo ultrà degli Irriducibili. In totale sono venti i tifosi della Lazio identificati E per 13 di loro è stata già inoltrata informativa di reato. I daspo arrivano a quattro giorni dall’incontro di calcio Lazio-Cagliari e dalla scoperta, il giorno dopo, degli adesivi offensivi della memoria di Anna Frank. Restano da indentificare ancora altre sette tifosi laziali.
Sono otto i giovani rom denunciati dalla Polizia che, in stile “arancia meccanica”, perpetravano furti e rapine alla stazione di servizio nei pressi del campo rom di Castel Romano. Le vittime, ignari automobilisti, venivano assaliti dal branco durante la sosta per il rifornimento con mazze e bastoni. All’interno della gang c’era una precisa suddivisione dei compiti: la vedetta, il cassiere e il protettore della via di fuga che, in caso di reazione della vittima, provvedeva al pestaggio del malcapitato. Gli investigatori del commissariato Spinaceto sono riusciti a identificare i componenti del sodalizio criminale, tutti rom di età compresa tra i 12 e i 16 anni.
Traffico intenso e lunghe attese di bus e tram, ma nessun ‘venerdì nero’ a Roma per lo sciopero generale di quattro ore dei trasporti. L’agitazione è stata indetta da alcune sigle sindacali di base. Metropolitane e treni urbani hanno continuato a circolare, seppure con riduzioni di corse. Solo la metro C è rimasta regolare, così come la Roma-Viterbo, sia nel tratto urbano che extra-urbano. Traffico congenstionato lungo le consolari, con lunghe code soprattutto sul Grande raccordo Anulare.
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