NEWS:

D’Alema: “Gentiloni è diventato bugiardo come Renzi, che lo ha umiliato”

Massimo D'Alema, intervistato da Radio Capital, spara a zero sul segretario del Pd Matteo Renzi

Pubblicato:27-10-2017 08:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:50

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
d'alema

M. D’Alema

ROMA – Dalla discussione sulla legge elettorale “Gentiloni ne esce profondamente ridimensionato sul piano della sua qualità di statista”, perché “avendo solennemente promesso che il governo non si sarebbe ingerito e poi mettendo la fiducia, è diventato come Renzi, è diventato ufficialmente un bugiardo. Ed è quello che forse Renzi voleva, indispettito dalla sua maggiore credibilità”. Lo dice Massimo D’Alema, ospite di Radio Capital. “Il che naturalmente- aggiunge- ci fa capire tutta la carica distruttiva del politico che per sopravvivere deve divorare e umiliare i suoi più stretti collaboratori”.

“RENZI HA FALLITO E HA SFASCIATO IL CENTROSINISTRA”

“Siamo alle prese col fallimento della politica del Partito democratico e del suo leader: fallita la riforma costituzionale, fallito l’italicum, fallita l’offensiva contro la Banca d’Italia. Ho l’impressione che il Pd sia condotto con scarso senso di responsabilità. Vedo una deriva sempre più avventurista e apertamente neocentrista, conservatrice. Il leader del Pd ha sfasciato il centrosinistra e il suo partito, al di là di ogni negativa previsione”, dice ancora D’Alema a Radio Capital.

“RENZI PINOCCHIO, BERLUSCONI E SALVINI SONO GATTO E VOLPE”

Per D’Alema “Renzi ha fatto un patto di potere con Berlusconi e Salvini, ma credo che i due abbiano calcolato le conseguenze con più oculatezza di lui. Renzi rischia di fare la fine di Pinocchio col gatto e la volpe”. Rischia di essere fregato? “Non ci vuole molto, perché l’uomo è arrogante. Il quadro politico che sta costruendo Renzi porterà la destra al potere“.


di Antonio Bravetti, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it